GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] conclusione di un matrimonio con una principessa asburgica poteva rappresentare un importante successo diplomatico, in quanto avrebbe aperto la possibilità di ottenere il titolo granducale e di consolidare definitivamente una vera e propria dinastia ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] della Corte d’appello. Cultore di poesia, anche in lingua latina, fece del suo salotto un luogo d’incontro aperto a personalità di spicco della cultura (Bartolomeo Gamba, Leopoldo Cicognara, Pier Alessandro Paravia) e del mondo artistico e ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] Per il nuovo ceto di intellettuali di estrazione piccolo e medio-borghese, ostile al governo e al trasformismo, aperto alle idee socialiste e sensibile ai problemi economici e sociali della regione, in lotta con la vecchia classe dirigente ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] , nel 1665 il C. sposò la nipote ventenne Francesca Zatrillas, marchesa di Sietefuentes e contessa di Cuglieri.
Nel 1666, apertosi il Parlamento indetto dal viceré Camarassa, il C. vi partecipò in veste di prima voce dello stamento militare. In tale ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] e da trattative concluse personalmente con il principe angioino, il quale nell'ottobre 1459 scriveva al duca di Milano di avere aperto col duca di Sora e con il principe di Rossano "alcune pratiche" (Nunziante, p. 333).
Il C. confermò con i fatti ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuola normale [...] , si dedicò alla progettazione ed alla realizzazione di opere di ingegneria civile, industriale e portuale, che lo rivelarono aperto a moderne concezioni e sensibile alle nuove esigenze.
Costruì il Gambrinus di Firenze, i Magazzmi generali di Genova ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per le tensioni sociali e le richieste politiche già avanzate dalla borghesia liberale; e spiega perché presto si dimostrasse aperto a certe istanze di rinnovamento in senso costituzionale. La atmosfera politico sociale di Livorno che già nel corso ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Firenze (4 nov. 1451) e in seguito di fargliene rispettare i capitoli, invitò lo Sforza a non esporsi apertamente, onde evitare che ciascun contendente pensasse che Milano intendesse favorire l'avversario, ma piuttosto ad agire utilizzando figure di ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] ; l'anno successivo Clemente XI lo invio vicelegato in Romagna, nel momento in cui tra Francia e Impero si era aperto un gravissimo conflitto in merito alla successione al trono di Spagna e al riconoscimento di Filippo V da parte delle principali ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] architettura e fabbriche del Comune di Roma, per cui progettò molte opere; si ricordano in particolare la scuola all'aperto Rosa Maltoni Mussolini (poi Leopardi) di Monte Mario (1931), in cui si riconoscono influenze ancora neo-romantiche; le scuole ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...