SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] liberale di John Dewey (1859-1952), che vedeva la scuola come educazione al lavoro e alla democrazia; la didattica all’aperto e l’apprendimento globale di Ovide Decroly (1871-1932); le attività manuali e l’autogoverno del gruppo classe di Adolphe ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , ma ampio e continuo, "di canapa e di derrate che di notte si camuffano dai coloni sulla massa comune", questi aveva aperto fin dal 1811 in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un banco di cambiavalute ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] prime, seconde e terze cause, convinse il vicerè Harrach a vietare al feudatario di Solo fra l'esercizio d'un mercato aperto abusivamente, e riuscì infine a transigere, per 1.000 ducati, una lite mossa dal Fisco intorno al titolo di possesso delle ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] servì il cardinale bergamasco Guglielmo Longo (morto il 9 apr. 1319 ad Avignone) in qualità di precettore dei nipoti - aveva aperto in Bergamo, presso porta S. Giacomo, una fiorente scuola di grammatica e di logica; la sua fornita biblioteca era nota ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] volontà patema che per vera inclinazione; qui completò i suoi studi, in yn ambiente culturaIniente vivace e aperto alle nuove correnti filosofiche provenienti d'Oltralpe: circolavano infatti in quegli anni tra gli ecclesiastici napoletani e nello ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto alle suggestioni della madre, della moglie Elisabetta e degli influentissimi Palizzi, capi dei "latini". Ritornò tra loro la concordia con ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] si trovò dunque ad operare all'inizio della sua attività in un ambiente, quale quello romano, certo non aperto alle esperienze europee che in quegli anni tendevano a svincolare il fare architettonico dallo stilismo dominante per legarlo invece ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] musica occidentale, Salamone Rossi fu membro della vasta comunità ebraica di Mantova (più di 2000 persone a fine Cinquecento), aperto alle committenze esterne, in primis dei Gonzaga, e all’interazione con il mondo musicale coevo. Alle eccellenze nell ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] breve durata del servizio previsto dal contratto col Cademartori), non sappiamo se egli si sia trattenuto a Savona e vi abbia aperto bottega (il 17 novembre del 1491 si trovava in quella città, dove presenziava alla riscossione di un debito da parte ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] opera di architettura civile in ferro e vetro, demolita negli anni Cinquanta del Novecento.
In un ambito familiare dunque aperto e moderno si svolse la prima educazione artistica del M., che manifestò precoce attitudine al disegno: ragazzo, fu ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...