CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 1560, e nel suo testamento, aperto il 26 novembre, nomina crede il C. e distribuisce benefici anche alla moglie e a una figlia già adulta, Franceschetta, allora moglie di Bartolomeo Gentile Costa, e alle figlie di lei Lucietta e Barbaretta, nonché al ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] lettera "agli amici di Romagna" del luglio 1879, il C., intervenendo su La Plebe, aveva assunto una posizione abbastanza aperta, e se, alla vigilia delle elezioni politiche del novembre 1882, aveva tenuto un contegno distaccato ma non ostile ai mezzi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] rivelò un carattere aperto ed interessato ai problemi della cultura ed un notevole amore per gli studi, nonostante fosse come la famosa "querelle des anciens et des modernes", aperta nel secolo precedente dai Parallèles di Ch. Perrault, o come ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a Volterra nel laboratorio d'alabastro aperto da Marcello Inghirami nel 1791 nel monastero di S. Dalmazio. Dei fratelli del C., Aureliano, fu allievo di G. Giarré (Cinci, 1887).
Il C. entrò nell'Accademia fiorentina a dodici anni studiando con i ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] cominciò a frequentare dodicenne l'oratorio giovanile aperto da don Giovanni Bosco nella zona di Valdocco. Il 22 giugno 1852 si stabilì definitivamente all'oratorio, avviandosi alla vita sacerdotale. Il 4 ott. 1853 fece la vestizione chiericale. Nel ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] in medicina e chirurgia nel 1849 con una dissertazione latina, De scabie, stampata a Padova nel 1849.
A Padova, nel clima aperto e fervido di quel centro universitario, cui convenivano giovani da tutto l'Impero e dall'estero, il giovane B. si iniziò ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] vescovile cittadino, vi ricevette dal più aperto dei suoi docenti, don E. Tazzoli, un'impronta assai forte sia sotto il profilo morale, sia sotto quello religioso. Gli furono infatti trasmesse l'idea e la pratica di un insegnamento che, rifuggendo ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] aveva aperto a Parigi uno studio laboratorio, e in Francia, a Pierrefonds nell'Oise, la famiglia finì con lo stabilirsi), iniziando a studiare a Brera architettura, pittura e scultura, e avendo tra gli altri a maestro Pavel P. Trubeckoj. Un forte ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e aveva per arme un libro aperto d'argento in campo verde. Doveva però essere decaduta dalla recente condizione con la riforma del 1572, che vietava ai nobili l'esercizio delle arti meccaniche e della mercatura: non si può spiegare infatti altrimenti ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] dai Dieci della guerra nei riguardi del B., ed era in aperto contrasto con un'altra famiglia di Val Lamone, quella dei Naldi. Educatosi fin da giovane all'esercizio delle armi, il B. entrò ben presto nei ruoli delle truppe fiorentine.
L'occasione di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...