VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] a Siena, la famiglia abitò a Milano, dove Lavinio aveva aperto uno studio legale. Nell’estate del 1935, questi partì volontario una soluzione autoritaria della crisi italiana, anzi erano aperte opportunità di un vasto rinnovamento democratico, che non ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] e politicamente caratterizzato dall’antifascismo.
Conclusi gli studi ginnasiali, decise di passare al liceo scientifico Galileo Ferraris, appena aperto a Torino, dove ebbe come docente di matematica e fisica Emilio Artom: a lui Wick attribuiva la sua ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] re: acquistato dallo Stato italiano, fu depositato nel 1953 presso l'Archivio di Stato di Napoli - fondo Archivio Borbone - e fu aperto alla consultazione tra il 1955 ed il 1960. I documenti riguardanti il regno di F. vanno dal fascio 751 al fascio ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] del Salvatore di Napoli, seguito stavolta da vicino da uno zio materno, l'avvocato Giambattista Riola, spirito libero quanto aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all'esordio del suo regno. Con la sua guida il M., oltre ...
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ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] nella cornice tripartita del colophon figurato. Qui verosimilmente si ritrasse, nel riquadro centrale, in atto di reggere il volume aperto ai piedi del sovrano e con la spada al fianco ad attestare il suo rango di cavaliere (Perriccioli Saggese, in ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] nato ad Arienzo San Felice (Caserta) nel 1833, ma presto si era trasferito a Benevento, terra pontificia, dove aveva aperto prima un caffè nella piazza principale e poi, incoraggiato dal successo negli affari, una trattoria e una drogheria. Nel 1860 ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] ambito siracusano dove, già dalla fine del Quattrocento, si era affermata un’ottima scuola di studi classici e dove era stato aperto, nel 1554, uno dei primi collegi gesuitici dell’isola. Il M. si impose presto come uno dei maggiori esponenti della ...
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AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] : Dio proposto alla considerazione dell'uomo, Brescia 1775; Quaresimale, Brescia s.d.; I quattro novissimi, Brescia s.d.; Tesoro aperto nella Santa Messa, Brescia s.d.; ed infine Il Sacerdote provveduto per l'assistenza de' moribondi, che tra il 1744 ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] (lib. VI, cap. XXI) farebbe pensare a una primissima attività del F. a Milano, mentre è interessante sottolineare che i Bembo avevano aperto una scuola a Brescia tra il 1421 e il 1433.
A Brescia il F. dovette guardare sia agli affreschi di Gentile da ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] al servizio degli Stati in competizione tra loro nel periodo delle guerre d’Italia. Il problema comunque rimaneva aperto, tant’è che la Cronaca Bratti-Papazzoni, pur favorevole al principio di primogenitura, nel segnalare con soddisfazione il ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...