CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] l'organizzazione democratica delle comunità, le cui attività religiose e amministrative erano gestite da consigli centrali e periferici aperti, ai credenti e ai sacerdoti.
Dopo il '91 l'espansione delle comunità umbre subì un arresto. Erano venuti ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 1857 seguì il nipote per due o tre ore al giorno, alternando lezioni e passeggiate, applicando nell'insegnamento metodi aperti e innovatori.
Nel febbraio 1859 - alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza - la polizia perquisì la sua casa alla ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] quanto ebbe a riferire in seguito La Civiltà cattolica (1908, p. 354), sui documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della storia si riscontrano nell'opera forse più ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] per l’efficacia delle sue azioni Jabhat al-Nusra, anch’essa affiliata ad al-Qaida ed inserita dagli USA – pure apertamente ostili al regime di Damasco – tra le organizzazioni terroristiche a fine 2012. Nell’aprile del 2013 giunse l’annuncio della ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] fu l’avvento al soglio pontificio di Paolo III, che nel 1536 chiamò presso di sé gli ecclesiastici più aperti alle prospettive innovatrici (oltre a Carafa, a Giberti e a Contarini, Iacopo Sadoleto, Gregorio Cortese, Federico Fregoso, Reginald Pole ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Firenze fiorirà; cadrà in luogo brutto, e disimulando vive'. Ben disse questa profezia alquanto dinanzi la sconfitta di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l'immagine di un M. maestro di una scuola di nigromantia (1976 ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] enumera i "moyens les plus propres à dessiller les yeux des Juifs", con indicazioni sullo stato "florissant" della scuola rabbinica aperta a Varsavia dal comitato ebraico (pp. 334 ss.).
Com'è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concili simmachiani del 499 e del 501, possa anche essere stato un avversario di Simmaco, lo stesso che, dopo una militanza aperta a favore di Lorenzo negli anni in cui questi aveva governato la Chiesa, al rientro di Simmaco, nell'anno 506, ammise ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ’inverno successivo, per poi riprenderli nel 1923. La situazione non era affatto semplice e presentava una serie di fronti aperti: la Grecia più volte palesò la sua avversione verso la commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] ministro generale dell'Ordine - lettore di teologia presso il convento di Borgo Sansepolcro, quando nel 1328 esplose in conflitto aperto il dissidio tra la Sede apostolica e i francescani per la questione della povertà, F., confermando una scelta da ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...