Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] falliscano a queste distanze.
La situazione cambia su scale più piccole di 10−18 m, dove rimangono molti problemi aperti. In particolare, non è noto se la lista delle particelle sia completa, oppure se esistano nuove particelle non osservate ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] della biologia, delle s. dell’uomo e della società.
Nel 20° sec. orizzonti fino ad allora imprevedibili sono stati aperti dalla genetica e dalle neuroscienze, che fanno ricorso a varie discipline e rendono instabili i confini tra le s. della natura ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] luminosi di 10.000-90.000 lm e durata di 6000-10.000 ore. Si utilizzano per illuminazione di ambienti aperti (strade, piazzali ferroviari e aeroportuali) o grandi ambienti industriali. La resa cromatica è migliore delle lampade ad alta pressione a ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] acqua hanno un posto molto importante nelle tecnologie del latte. In sostituzione dell’antico metodo di evaporazione in tini aperti, viene preferita attualmente la tecnica dell’evaporazione sotto vuoto che consente una diminuzione del volume a 2/3-1 ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] tunnel, e collaborare con l'operatore; questo problema, anche se sta per essere superato con l'introduzione di magneti aperti, limita l'esecuzione dell'esame in una piccola percentuale di pazienti (3% circa) per problemi di claustrofobia. Lo studio ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] gli intervalli tra le somministrazioni e riducendo al minimo il numero delle sedute vaccinali.
Nonostante i molti problemi aperti, i successi dei v. attivi contro il vaiolo, la poliomielite, il morbillo, la pertosse, la difterite, il tetano ...
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NEUROBIOLOGIA
Marina Bentivoglio
La n. è la branca specialistica della biologia relativa allo studio del sistema nervoso. Come indicato dal termine stesso, la n. ruota intorno allo studio dell'unità [...] , o la malattia di Alzheimer (v. senescenza e senilità, in questa Appendice).
Grazie agli incentivi della n., sono stati aperti capitoli nuovi nello studio dell'eziologia e patogenesi delle malattie neurologiche. Ne è esempio il nuovo capitolo delle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] La medicina presentata in questi manuali arabi si configurava come un sistema compatto, che quasi non lasciava quesiti aperti. I testi erano concepiti come opere di consultazione che dovevano rispecchiare lo stato corrente delle conoscenze, ma non ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo. Non solo il timore delle piazze e dei luoghi aperti o affollati, ma anche dei ponti, dei tunnel, delle autostrade, degli ascensori, dei luoghi chiusi. La caratteristica comune di ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] tutto analoga alla precedente, tranne che per l'uso di componenti miniaturizzati. In tale ambito rimangono tuttavia ancora aperti i problemi relativi alla determinazione della zona migliore in cui allocare l'infusore e del criterio migliore per la ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...