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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] i suoi punti di vista sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un aperto di x che non contiene y e un aperto di y che non contiene x. Un altro assioma è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] coscienza, per cui è vigile il soggetto che ha gli occhi aperti, ha un certo tono muscolare e appare pronto a interagire con o del tutto assenti. Il paziente appare vigile, tiene gli occhi aperti e con essi ‒ a differenza di quanto accade nello SV ‒ ...
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Fin dall'antichità, la città è nota per le sue acque termali che scaturiscono da quattro polle. Esse hanno una temperatura di 34°, sono scarsamente mineralizzate, bicarbonato-calciche, usate per bevanda [...] , emorroidi, ulceri varicose, edemi postflebitici), nelle congestioni dell'utero e annessi, nelle turbe del sistema nervoso. Uno stabilimento bene attrezzato per tutte le cure, con albergo annesso, oltre a varî altri alberghi, aperti tutto l'anno. ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via Lattea. Sono instabili come gli ammassi aperti, ma hanno maggiore estensione (diametro da 30 pc a 200 pc) e minor numero di componenti (da alcune unità a qualche ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] condotte adduttrici di alimentazione. Sono costruiti in ferro, in muratura o in cemento armato; possono essere aperti, interrati o pensili. I s. aperti, disposti con il fondo alla quota del terreno o leggermente più bassa, sono formati da più di ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] (intima tracheale). La chitina, che nei rami tracheali maggiori presenta un ispessimento in forma di sottile spirale, mantiene aperti i tubuli tracheali. Il sistema tracheale comunica con l’esterno per mezzo di aperture chiamate stigmi, dai quali si ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] .-L. Lavoisier e delle scoperte di L. Galvani e di A. Volta sull'elettricità (animale e non), che avrebbero aperto la via ai pionieristici lavori elettrofisiologici di E. Du Bois-Reymond e del fondatore della psicofisiologia, H. von Helmholtz, questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] catena di eventi che porta alla risposta motoria: gli spiriti animali fuoriescono da una certa configurazione di pori aperti della ghiandola e s'incanalano in corrispondenti interstizi del tessuto cerebrale, fino a infiltrarsi nei nervi e raggiungere ...
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torcicollo medicina Atteggiamento vizioso del capo in rotazione laterale, dovuto a contrattura dei muscoli del collo, oppure a lesioni anatomiche di questi organi o delle vertebre cervicali. Si distingue [...] S. Si distingue dai picchi per il becco più breve e meno forte, le ali più corte, la coda lunga, le timoniere con rachide non rigida. Colore dominante grigio striato e macchiato di bruno. Si nutre d’insetti, e di bacche; frequenta boschi aperti. ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...