DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] di individuare le soluzioni più opportune ed efficaci. Tra idealismo e positivismo egli cercò il punto centrale per considerare costantemente aperti i canali di collegamento tra il pensiero e l'azione, l'ideologia e la realtà, la teoria e la prassi ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] polacco dove la marcia dei reparti si fece più difficile per l'ostilità delle popolazioni. In territorio russo dovettero procedere aperti in ordine di battaglia, mentre i carri seguivano a fatica, e s'incominciava a patire la fame. Finalmente, il 24 ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] sindacato, si trovò al centro del dibattito, a volte infuocato, che in quegli anni contrapponeva gli architetti più aperti e sensibili alle influenze del movimento moderno agli accademici ed alla classe professionale legati ai vecchi schemi culturali ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] rispecchia l'inquietudine religiosa del tempo, particolarmente sensibile a Venezia: si oscilla così da libri dichiaratamente ortodossi ad altri aperti a istanze luterane. Tra il 1501 e il 1535 il G. agì quattordici volte come editore, affidando la ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] fuori le regole dell'Actors Studio. Dentro perché meticolosamente preparati e studiati in ogni dettaglio. Fuori perché sono anche aperti a slanci di improvvisazione, con i quali l'uomo Hoffman sembra prevalere sull'attore. Dopo aver interpretato nel ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] ). D'altra parte, B. fu un ardente ispiratore della resistenza fiorentina alle minacce papali e imperiali e ai disegni aperti o larvati di restaurazione medicea, contro i quali egli combatté continuamente con le sue prediche infiammate che sembravano ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] de Wale, per determinare il verso della corrente sanguigna nelle arterie e nelle vene della coscia del cane, rimanevano aperti ancora diversi quesiti alla cui soluzione avevano lavorato ancora nel Seicento il Malpighi, il Rudbeck, Th. Bartholin ed ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] incontrano e si salutano sulle linee più avanzate per darsi il cambio e le consegne".
Durante il suo governatorato venne inaugurata la via del Mare, aperti il Museo napoleonico e il parco di Castel Fusano, isolati Castel Sant'Angelo e il Campidoglio ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] 'ingresso, sono le grandi statue, pure in stucco, di David e di una Sibilla. Gli stucchi della volta lasciavano aperti numerosi spazi entro i quali, nel 1643, il pittore senese Giovanni Battista Giustammiani, detto il Francesino, raffigurò poi, ad ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] a Giulietta Masina che concesse al film un'aria fellinianamente surreale (per es., i motivi del sogno a occhi aperti, del circo, la rilettura non fedele degli avvenimenti dei testi sacri). Il vento della perestrojka ("rinnovamento") si avverte in ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...