DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] Vaticana: una pianta del piano terra con due ingressi in asse fra loro, uno sul Corso e l'altro sulla piazza, aperti ambedue sull'asse centrale del cortile e del palazzo; un secondo progetto, più ampliato, che prevedeva due vestiboli notevolmente più ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] proteggere i nuovi borghi e inserire la cattedrale nel perimetro urbano, venne prolungato il circuito murario. Fra i nuovi accessi aperti alle estremità dell'abitato e in relazione ai nuovi borghi a S, il più monumentale e meglio conservato è quello ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] inizio a un intenso periodo di collaborazione con Paolo Taccone, insieme con il quale risulta essere attivo contemporaneamente in diversi cantieri, aperti in quegli anni da Pio II nella basilica e nei palazzi vaticani.
Il 23 ott. 1460 il G. fu pagato ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] e del suo ampliamento.
Ad intervento ultimato il blocco cubico dell'edificio, ancora di tipo alessiano, fu trasformato in una costruzione aperta ad U sul lato sud. Lo sfondamento perimetrale su questo lato, in corrispondenza di piazzetta del Roso, fu ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] alla Scuola Romana, fautori di una decisa reazione all’accademismo e al linguaggio novecentista imperanti, avvicinandosi, inoltre, ad artisti aperti oppositori del fascismo, da Corrado Cagli a Libero De Libero e a Carlo Levi.
Il momento di massima ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] e due altari, uno dei quali perfettamente orientato ad E e l'altro invece in diretta relazione con due vani rettangolari allungati, aperti sul lato S dei cortile; questi ultimi, di misure quasi uguali (m 9,50-9,65 × 3,75-3,25), vanno interpretati ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] in lamiera di ferro. Tale tecnica venne usata estesamente nei magnifici c. figurati - costituiti da grate di quadrati aperti, riempiti con motivi araldici, animali, grottesche e lettere - della cattedrale di Strängnäs, in Svezia, e delle cappelle ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] s.; La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 714 e ad Indicem;M. Natale, Alberto e Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal. della mostra di Lodi), a cura di G. C. Sciolla ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] stili artistici susseguitisi dall'antichità.
Negli ultimi due secoli sono stati fondati numerosi musei pubblici e gallerie private; sono stati aperti nuovi tipi di accademie e di scuole d'arte; si è messo a punto il meccanismo delle mostre; si è ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Bruxelles, a fronte del tiepido interesse mostrato da Madama per l'appassionato impegno del suo dilettante, trovò il sostegno aperto e l'incoraggiamento concreto a finire e stampare il trattato da parte di alcuni fra i principali membri del Consiglio ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...