ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] protezioni del corpo che vi sono rappresentate; oggi, per la maggioranza, gli studiosi le intendono come corti usberghi di maglia, molto aperti in basso, dinanzi e dietro, per cavalcare con agio; ma almeno in un caso si tratta di una brunia a scaglie ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] del paese, la sua posizione strategica, come la funzione economica rispetto all'entroterra, e i problemi etnici e sociali aperti dalla fine del dominio punico, spinsero i Romani ad interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] non poteva essere cittadino; le arti erano lasciate agli schiavi o ai meteci. Anche laddove le arti erano incoraggiate e i mestieri aperti a tutti i cittadini, come ad Atene, la posizione sociale dell'a. non era diversa. Anche se di epoca tarda, le ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] del re e della regina, con i loro pozzi di luce, i loro interni con molte porte (polỳthyra), i loro piccoli portici aperti verso il cortile centrale, le porte gemelle di comunicazione sia fra l'uno e l'altro ambiente, sia verso un'altra sala più ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] di evoluzione che copre tutto il V millennio. Per quanto riguarda gli abitati, un po’ dovunque sono noti insediamenti all’aperto, ma le strutture proprie del villaggio sono conosciute solo in alcune aree e raramente con ricchezza di resti. Nell’area ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] nel corso del V secolo. Solo di recente una maggiore attenzione per tutti i dati materiali, senza discriminanti cronologiche, ha aperto la via a un diverso metodo di approccio che senza dubbio in futuro consentirà di articolare, almeno in parte, nel ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] cristiana.Con la conquista di Giacomo I cominciò la lenta trasformazione di V. da città araba in cristiana. Vennero aperti nuovi accessi in modo da collegarla meglio con i quartieri esterni alle mura; lungo il tracciato difensivo meridionale furono ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] gruppo di siti per primi investigati nel settore nord-occidentale del delta del Murghab. Uno scavo di emergenza è stato aperto, sempre negli stessi anni, a Togolok 24, dove sono state portate alla luce alcune sepolture del Bronzo Tardo in strutture ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] mura poderose di Micene e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte della cultura madre dei secoli passati a Creta. Tipici per il periodo dopo il 1400 a. C. sono palazzi su colline ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] . C. deve essere datato un tipo di maschera fittile da Tirinto, identificato come quello di una che presenta grandi orecchi aperti, occhi a globo, bocca fornita di zanne ferme. Al principio del VII sec. risalgono le prime rappresentazioni del mito di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...