DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , II, Romae 1967, p. 292 (con bibliografia critica).
L'opera del D. come cronista ed i problemi critici ancora aperti (in modo particolare sulla doppia redazione della spedizione genovese in Corsica del 1289) sono studiati da: U. Balzani, Le cronache ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] da scontentare il notabilato valtellinese.
Anche per il G., come per tanti altri giovani di ceto nobile o "civile" aperti alle idee di cambiamento, ancorché piuttosto in un senso di moderazione politica e di conservazione sociale, la svolta venne con ...
Leggi Tutto
Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] collaboratori: della sua «famiglia» politica furono chiamati a far parte alcuni intellettuali, anche universitari, fra i più aperti rispetto ai problemi sociali; fra i segretari di Stato, il fratello Robert, procuratore generale e come tale ministro ...
Leggi Tutto
MINA
Antonio D'AMATO
Mine subacquee (App. II, 11, p. 323). - Le m. ormeggiate (ad urtanti, ad antenna, a strappo, ecc.) si sono dimostrate facilmente dragabili con i normali sistemi di dragaggio meccanico [...] elevata percentuale di periodi di mare grosso (specchi d'acqua aperti), nelle zone cioè in cui le onde marine possano provocare le mine a componente verticale; apparecchiature ad anello (aperto e asimmetrico) per le mine a componente orizzontale.
...
Leggi Tutto
GUINEA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. III, I, p. 801; IV, II, p. 124)
Con la fine dell'esperienza marxista (1984), la G. ha modificato sensibilmente la sua strategia economica, restituendo [...] eliminare il contrabbando, ma è stata ripresa nel 1980 da alcune compagnie collegate a capitali stranieri: i giacimenti di Banankoro, aperti nel 1984, e quelli vicini di Aredor-Guinée stanno portando la G. ai primi posti fra i produttori mondiali di ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] gli Arabi vasti appoggi. In ‛Irāq sotto Rashīd ‛Alī e in Siria durante il regime di Vichy, i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse. La cosa è tanto più notevole in quanto i capi arabi sapevano bene che la Germania aveva accettato ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] I colloqui di pace tra il Giudicato e la Corona vennero aperti nella primavera del 1385 con l'arrivo in Sardegna del e di procedere alla liberazione di Brancaleone. Vennero dunque aperti nuovi negoziati tra il governatore generale e i rappresentanti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] della «pubblica felicità», alle più avanzate conquiste del pensiero europeo e aderiva al metodo scientifico-induttivo riprendendo apertamente le analisi di John Locke ed Étienne Bonnot de Condillac. Le materie teologiche erano richiamate allo spirito ...
Leggi Tutto
DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Niccolò, il D. era diventato acerrimo nemico dei Pipini, che avevano occupato il suo castello di Loreto. Nel 1338 si giunse a scontri aperti in Capitanata tra i Pipini da una parte e i Della Marra e i Sanseverino dall'altra, ma la fortuna restò ben ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] si distinsero infatti come commercianti avveduti, in grado di gestire un giro d’affari vasto per l’epoca, aperti alle relazioni marittime mercantili per tutto il Mediterraneo. Protessero inoltre uomini di cultura, tra cui il monaco Giovanni ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...