DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il 31 ottobre ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] . Roberg, pp. 227-29, 229-31). I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano aperti i lavori del concilio, il 24 giugno 1274. Il 6 luglio vennero letti pubblicamente i decreti di unione, con cui la Chiesa greca ...
Leggi Tutto
Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] riguardato soprattutto individui provenienti dall'Italia settentrionale e dalla Francia, appartenenti a generazioni più giovani, maggiormente aperti a nuove correnti teologiche e legati a circoli riformatori di canonici regolari. Da questo punto di ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] riguardato soprattutto individui provenienti dall'Italia settentrionale e dalla Francia, appartenenti a generazioni più giovani, più aperti a nuove correnti teologiche e legati a circoli riformatori di canonici regolari. Da questo punto di vista ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] dell’intero IV secolo; ciò induce a ipotizzare un afflusso etnico costante dalle terre d’origine verso gli “spazi aperti”. Al momento, dunque, si deve ritenere che la più antica etnogenesi della gens Alamannica, considerata come una grande tribù ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] golasecchiano e con quello hallstattiano occidentale (ganci di cintura a larga placca laminata, armille a capi aperti con estremità ingrossate); i corredi vascolari dimostrano però l’acquisizione di merci di prestigio di provenienza meridionale ...
Leggi Tutto
PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] vita politica) Cerea, come conferma la sistematica menzione dei podestà o rettori di quel borgo nei notamenti annuali – sempre aperti dal nome del podestà di Verona – che strutturano la narrazione. Non è da trascurare tuttavia l’attenzione a Mantova ...
Leggi Tutto
BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] polacco dove la marcia dei reparti si fece più difficile per l'ostilità delle popolazioni. In territorio russo dovettero procedere aperti in ordine di battaglia, mentre i carri seguivano a fatica, e s'incominciava a patire la fame. Finalmente, il 24 ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] incontrano e si salutano sulle linee più avanzate per darsi il cambio e le consegne".
Durante il suo governatorato venne inaugurata la via del Mare, aperti il Museo napoleonico e il parco di Castel Fusano, isolati Castel Sant'Angelo e il Campidoglio ...
Leggi Tutto
DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] sostanza le precedenti situazioni di potere economico, alle quali finì per affidare la soluzione dei nuovi, urgenti problemi aperti dalla guerra. La politica moderata della giunta ebbe la conseguenza di. far nascere aspri contrasti all'interno della ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...