COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Mazza. Infatti, la repressione della tratta dei negri concordata nei congressi di Vienna (1815) e di Parigi (1856)aveva aperto il problema dell'accoglienza degli schiavi liberati; e iniziative in tal senso erano nate fra i cattolici in seguito al ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] a combattere gli scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti dell'ex gesuita G. V. Bolgeni il quale, in contrasto con le direttive emanate dal papa Pio ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] gli alunni di questa facoltà non fossero dispensati dall'esatta osservanza della disciplina claustrale. Era, questa, un'aperta manifestazione di quell'atteggiamento rigorista che segnò per intero la sua esperienza religiosa. L'arcivescovo di Otranto ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , e di pratiche ivi falsamente insinuate come esagerazioni e superstizioni, e per non pochi errori che vi si riscontrano celati od aperti" (cit. in Bedeschi, I pionieri della D.C., p. 245); di fatto i libri della G. furono basilari per la cultura ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] bisogno di assistenza". Dopo queste parole F. non ebbe dubbi; anzi decise che, finché lei fosse stata viva, non si sarebbero aperte missioni in Cina.
Il 21 marzo 1889 si imbarcò con altre sei suore a Le Havre per raggiungere New York, dove arrivò il ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] teologi e, come testimoniò Ippolito d'Este, "consummatissimorum mentis arcana theologorum... divino afflata spiritu, et cognovit, et ipsis aperta voce detexit" (ibid., p. 185). Il monastero era diventato così il centro di una diffusa curiosità e di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] , Gaspare Gozzi e Antonio Vallisnieri, curò con intelligenza l'incremento librario facendo acquistare volumi e giornali aperti alla cultura illuministica italiana ed europea e redasse un monumentale catalogo alfabetico in 14 volumi rimasto, in ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] compreso, direzione ortogonale a entrambi i fattori e il verso indicato dal dito medio della m. destra quando pollice e indice, aperti a triedro, indichino nell’ordine i due fattori (fig. 2). La stessa regola fornisce il verso dell’asse z di una ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] probabilmente questa persona è Dioscoro.
Le fonti in nostro possesso tornano a parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di S.Pietro dalla maggior parte del ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] degli autori e dei libri" (Ugoni, Lett., pp. 202-203). In effetti, se il D. può esser visto come lo studioso che ha aperto la via alla Wissenschaft des Judentums dall'altro è fuori dubbio che la sua opera va nettamente distinta da quella di uno Zunz ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...