SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ogni caso, non è sicuro che S. le abbia applicate per l'elezione del successore, papa Ormisda. Il sinodo fu aperto dal diacono Fulgenzio, che anticipò le posizioni sostenute dallo stesso papa. Le parole di Fulgenzio attestavano che era ancora viva la ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] ). L'imperatore, avendo saputo che Roma aveva proibito i libri dell'Argento, del Grimaldi e del Riccardi, che difendevano apertamente i suoi interessi, per ritorsione ordinava di privare il Maiello e il B. di ogni diritto di cittadinanza. Il Maiello ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] di estrema indigenza e S. ordinò pertanto che fossero aperti i granai della Chiesa. Tuttavia, al contrario di quanto altre derrate da distribuire ai poveri, per i quali venivano aperti i magazzini della Chiesa. Se per molti aspetti il pontificato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ponte di Nona tra via Collatina e via Prenestina, sorta tra il 2002 e il 2010, con il centro commerciale Roma est (aperto nel 2007), come punto di riferimento, oppure l’area sviluppatasi a Vigne Nuove intorno al centro commerciale Porta di Roma e al ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] inItalia, p. 183).
Fin da questi anni romani, dunque, il C. si legò agli ambienti ecclesiastici culturalmente più aperti e meno conformisti in cui si discuteva con grande interesse della nuova cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica, di ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] dic. 1923. Gli avvenimenti del 1924, e più ancora degli inizi del 1925, mostrarono, però, che le posizioni di aperto sostegno al sindacalismo cattolico e di più cauto appoggio al Partito popolare non potevano essere perseguite indefinitamente. La via ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Salvo i casi di urgente necessità, la forza pubblica non potrà entrare, per l’esercizio delle sue funzioni, negli edifici aperti al pubblico, senza averne dato previo avviso all’autorità ecclesiastica». Al par. 3 dello stesso articolo si tratta di un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 1546, ma di cui si procrastinò la presentazione. In estate, infatti, le attenzioni si erano spostate sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerra di Carlo V contro la Lega di Smalcalda.
Il Cervini faticava ad adeguarsi agli indirizzi politici ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento delle epigrafi apposte per le piazze italiane, apertamente rivolto contro l’oscurantismo cattolico.
Quello stesso anno, l’opuscolo conciliatorista di mons. Bonomelli, Roma e l’Italia ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] seminario diocesano.
Il suo governo della diocesi fu regolato dalla volontà di superare i conflitti interni che si erano aperti durante l'episcopato precedente di F. Pannocchieschi. In particolare, il F. riuscì a concludere un accordo con i canonici ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...