Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] siano eventi indipendenti. In dimensione maggiore di 1 anche i problemi più semplici relativi a queste configurazioni sono ancora aperti. Per esempio, qual è la distribuzione di probabilità della distanza minima di n punti posti a caso ‛alla Poisson ...
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calcolo delle probabilità parte della matematica che studia la probabilità del verificarsi dei fenomeni casuali. Nato nel sec. xvii su basi empiriche e nel contesto dei giochi di azzardo, si è trasformato nel tempo in una disciplina matematica astratta e altamente formalizzata che prende anche il nome ... ...
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probabilita
probabilità Secondo la definizione soggettiva, ritenuta la più utile nelle applicazioni economiche, p. è il grado di fiducia attribuito da un individuo, sulla base delle sue informazioni e opinioni, al verificarsi di un evento; essa è misurata in una scala numerica compresa fra 0 e 1.
La ... ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che il valore minimo 0 corrisponda al caso in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 ... ...
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probabilita
probabilità
Misura delle possibilità di uno o più eventi con riferimento a una serie di alternative. Tale misura è data attraverso il cosiddetto calcolo delle probabilità. La riflessione filosofica ha considerato tale concetto sin quasi dalla sua origine, che è legata ai nomi di Cardano, ... ...
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Probabilità
Eugenio Regazzini
Apartire dalla fine degli anni Venti del Novecento incominciò a diffondersi l'uso di una definizione generale di probabilità, in sostituzione di precedenti impostazioni parziali. Tra queste le principali sono il punto di vista classico (basato sulla nozione di casi ugualmente ... ...
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probabilità
Walter Maraschini
La misura dell’incertezza
Prevedere il futuro è un’aspirazione costante dell’umanità: si desidera sapere che tempo farà l’indomani, si consulta l’oroscopo nell’illusione di prevedere come sarà la settimana, ci si fa leggere la mano nella convinzione che vi sia scritto ... ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per alludere al 'grado di credibilità' di una proposizione della quale non si può affermare o negare in ... ...
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probabilità [Der. del lat. probabilitas -atis, da probabilis (→ probabile)] [LSF] Generic., la proprietà di ciò che è probabile. ◆ [PRB] Grandezza che esprime numericamente la fiducia che si può porre nel fatto che un evento (in senso generico) accada; precis., tale p. di un evento è un numero variabile ... ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli anni più recenti il suo sviluppo, accompagnato da una presenza sempre più insostituibile nello ... ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente dimostrato la potenza di penetrazione, nei più diversi campi d'indagine, degli schemi probabilistici. ... ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE (XXVIII, p. 259)
Aldo GHIZZETTI
DELLE Come disciplina matematica, ha avuto, nell'ultimo trentennio, un ampio sviluppo. Si nota anzitutto una forte tendenza a studî di carattere critico sui fondamenti del calcolo stesso, volti per lo più al tentativo di assiomatizzarlo. Si ... ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle probabilità il complesso di molteplici cause d'intensità variabile, delle quali sono difficilmente ... ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] lo svizzero Helmut Hofer, combinando l'omologia istantonica e la teoria della capacità, Floer definirà l'omologia simplettica per aperti di ℂn.
Teorema dei minori. Il matematico americano Neil Robertson e l'inglese Paul Seymour dimostrano il teorema ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che, al contrario dell'accezione attuale dovuta a Henri Cartan, usa nella sua definizione i sottoinsiemi chiusi invece di quelli aperti) e di coomologia a valori in un fascio, che saranno di fondamentale importanza sia in topologia sia in geometria ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] conto che la sua definizione di funzione complessa richiedeva soltanto che la funzione fosse definita su una famiglia di insiemi aperti bidimensionali. Tali insiemi si possono intersecare, ma non è necessario che la loro unione coincida con il piano ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] e non tanto su quello che una teoria o dottrina esplicitamente afferma e considera, quanto anche e più sui problemi che lascia aperti o addirittura apre e solleva, sui punti che lascia oscuri o che con la sua luce fa apparire più che mai confinati ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] analitici necessari non furono messi a punto prima del XX sec. e alcuni costituiscono ancora oggi problemi aperti. Va osservato tuttavia che queste funzioni hanno rivestito un ruolo molto importante nelle prime dimostrazioni di esistenza dei ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] in termini più rigorosi. Fece uso di nozioni topologiche di base, quali gli insiemi chiusi e gli insiemi aperti, adottando definizioni rigorose di continuità e differenziabilità che erano state da poco sviluppate da Georg Cantor, Eduard Heine ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...