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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] 'astronomia, di geografia, in particolare relativamente alle recenti scoperte geografiche e ai nuovi orizzonti naturalistici da esse aperti. La curiosità per il nuovo e l'esigenza di rinnovamento filosofico e scientifico, associati alla vasta cultura ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] d'altri amici di strapparlo dal convento, il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata dall'Osservatore cattolico (28 nov. 1903) e un articolo di R. Simoni sul Corriere della sera (4 dic. 1903 ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. aveva avanzato rifacendosi ai modelli della classicità più che a quelli sudamericani, non era opportuno esprimere un dissenso aperto nei confronti suoi e di quello che iniziava ad apparire il suo programma, e anzi si doveva fare il possibile ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] cosicché non è pensabile una trasmissione ereditaria da Super Io a Super Io.
Soltanto l'Es, strettamente collegato coll'organico, o aperto - come dice Freud - all'organico, così da sfumare in esso, può costituire la sede dove si sommano le esperienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] finalmente approvata nel 1989. Successivamente i corsi di laurea in psicologia si staccarono dalle facoltà nelle quali erano stati aperti (in genere le facoltà di Magistero) e si costituirono in facoltà autonome. La prima facoltà di Psicologia nacque ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Concilio lateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il suo nome possessi della Valsesia, e che era sfociata nel corso del 1223 in aperti scontri tra le due parti.
Al B. erano stati conferiti altri ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il 31 ottobre ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sull'Unione, presidente dell'Unione delle comunità israelitiche italiane dal 1931 al 1937. I Ravenna, ebrei osservanti, aperti all'idea sionista e di elevata posizione sociale, appartenevano all'alta borghesia ferrarese come quei Magrini che Giorgio ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Cerati, provveditore dell'Università di Pisa. In sintonia con gli intellettuali toscani formatisi nella Reggenza lorenese, aperti alle novità dell'Illuminismo francese, condiviso nel rispetto della religione "non superstiziosa" difesa da L. Muratori ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] venderne travi e inferriate. Di qui la duplice scelta di dare oculate sistemazioni matrimoniali ai figli e di mantenere aperti gli orizzonti esterni all'area lombarda, tanto verso la corte di Madrid, quanto verso il Regno di Napoli, dove ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...