VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] cristiana.Con la conquista di Giacomo I cominciò la lenta trasformazione di V. da città araba in cristiana. Vennero aperti nuovi accessi in modo da collegarla meglio con i quartieri esterni alle mura; lungo il tracciato difensivo meridionale furono ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] quanto più possibile vicina a un oggetto naturale, le sue opere, spesso felicemente destinate agli ampî spazî aperti, tendono a un rapporto diretto con il paesaggio naturale circostante; in esse ricorrono alcuni temi fondamentali: la maternità ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] mura poderose di Micene e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte della cultura madre dei secoli passati a Creta. Tipici per il periodo dopo il 1400 a. C. sono palazzi su colline ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] . C. deve essere datato un tipo di maschera fittile da Tirinto, identificato come quello di una che presenta grandi orecchi aperti, occhi a globo, bocca fornita di zanne ferme. Al principio del VII sec. risalgono le prime rappresentazioni del mito di ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] nella sopracitata circolare 4809/68. Ampliava il campo di applicazione delle stesse a tutti gli "edifici pubblici o aperti al pubblico, alle istituzioni scolastiche prescolastiche o di interesse sociale di nuova edificazione [...] anche apportando le ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] piano di sviluppo, firmato dallo studio MAB e da Erick van Egeraat Associated Architects (2000), è basato su sei lotti aperti a ventaglio intorno a un asse viario principale, in continuità con la maglia urbana preesistente. Si tratta di edifici ad ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nuova tematica, divenuta consueta nei secc. 12°-14°: Cristo con il fianco destro scoperto, con il sangue che cola dalla piaga aperta dalla lancia o Cristo tra i suoi arma, in questo caso la lancia, la croce e la spugna, sono già rappresentati intorno ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] la pose.Nel duomo di Modena tre sono i portali degli inizi del sec. 12°: quello mediano di facciata (i laterali sono stati aperti in epoca campionese e dunque agli inizi del sec. 13°), quello sul fianco nord e quello sul fianco sud verso la facciata ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , sul portale della chiesa di S. Alvise a Venezia.
Il momento formativo di A. presenta una serie di problemi ancora aperti e controversi.
Fiorentino, ebbe certo occasione di vedere, negli anni precedenti al bando dalla sua città natale, le opere di ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 2001, p. 144). Il papa Braschi è raffigurato in entrambi i busti con mozzetta e stola e con un'espressione aperta e distesa, ma il secondo ritratto mostra nel modellato una maggiore finezza esecutiva, che determina uno sfumato più morbido in grado ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...