POZZOLI, Ettore Antonio Modesto
Anna Scalfaro
POZZOLI, Ettore Antonio Modesto. – Didatta della musica e del pianoforte, nacque a Seregno, in provincia di Milano, il 22 luglio 1873, da Eugenio, organista [...] agli anni Venti in Italia da alcuni didatti del pianoforte, in particolar modo da Attilio Brugnoli, che si erano aperti all’insegnamento tecnico di pianisti e teorici d’Oltralpe, quali il tedesco Rudolf Breithaupt e l’inglese Tobias Matthay.
Nel ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] ad ogni ora» (Ranaldi, 1838, p. XXVI ) – accompagnarono l’intero cammino al riconoscimento della santità. I processi canonici, aperti nel 1740 e svoltisi secondo le rigorose procedure definite da Benedetto XIV fino alla beatificazione (4 agosto 1786 ...
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MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] dedite alla canzone e alla musica leggera, ma spinte dal desiderio d’intercettare i segmenti di mercato che si erano aperti in seguito alla nascita dell’Umbria Jazz Festival e degli altri circuiti simili (tra essi Mirage, PDU, 1973; Jazz Album ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] l'organizzazione democratica delle comunità, le cui attività religiose e amministrative erano gestite da consigli centrali e periferici aperti, ai credenti e ai sacerdoti.
Dopo il '91 l'espansione delle comunità umbre subì un arresto. Erano venuti ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 1857 seguì il nipote per due o tre ore al giorno, alternando lezioni e passeggiate, applicando nell'insegnamento metodi aperti e innovatori.
Nel febbraio 1859 - alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza - la polizia perquisì la sua casa alla ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] cessò, però, di esercitare pressione sui membri della famiglia Sozzini rimasti in Italia. Nell’autunno del 1562 un procedimento fu aperto a carico di Celso, che aveva preso il posto del padre Mariano all’Università di Bologna, e anche Cornelio venne ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] e commendatore dal 1909).
Gli anni Venti costituirono il periodo migliore dell'attività della Società artistico-vetraria. Vennero aperti uffici di rappresentanza a Milano, Torino e Chiavari, mentre la produzione annua giunse a toccare un valore di ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] , con una crisi della progettualità e della compattezza della classe politica (Giarrizzo, p. 333), che lasciavano formidabili varchi aperti alle pressioni e alle infiltrazioni dei crimine organizzato. Si trattava cioè di uno scontro durissimo e sordo ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] quanto ebbe a riferire in seguito La Civiltà cattolica (1908, p. 354), sui documenti dell'Archivio segreto Vaticano appositamente aperti al F. da Pio IX.
I limiti di un'identica visione manichea della storia si riscontrano nell'opera forse più ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] e filosofia ed era versato in francese e in tedesco. Cominciò a lavorare in azienda negli anni Cinquanta, occupandosi degli uffici aperti a Milano e del repertorio di musica leggera. A lui fu affidata la gestione della casa editrice a partire dagli ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...