COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] interessi radicati e sconvolgeva posizioni di privilegio. Mentre da un lato il C. poteva appoggiarsi ad alcuni missionari più aperti alle nuove idee, come il belga V. Lebbe, da parte di altri, sopratutto francesi, venne fatto oggetto di violente ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Paolo
Daniele Dibello
– Nacque nel 1452 dal matrimonio di Andrea Trevisan dalla Drezza con Elena Contarini. Crebbe fra numerosi fratelli e sorelle: Giacomo, Marco, Michele, Davide e Pietro; [...] 1503) a discapito dei diritti dello Stato pontificio. Ma il tracollo era ormai prossimo: troppi erano i fronti aperti contemporaneamente, eccessivi i torti inflitti ai nemici, insostenibili le spese da affrontare (aggravate, inoltre, da una crisi dei ...
Leggi Tutto
GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] tenue grigiore di M. Moretti; più portato semmai alla genuina e immediata espressione dei propri motivi interiori, agli spazi aperti e solari, alle atmosfere festose, pur se percorse dal presentimento dello svanire.
Sempre nel 1908 il G. si trasferì ...
Leggi Tutto
STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] ’anno 1910 e nell’anno 1911, Padova 1911, p. 11). A tale ripensamento, che va compreso nel quadro degli orizzonti aperti dalle scoperte di Kazimierz Funk sul beri-beri, contribuì probabilmente anche l’esito di un questionario sottoposto da Stefani ai ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] un segnale positivo.
Per un lungo periodo comunque la guerra di posizione impedi il classico impiego della cavalleria in campo aperto e l'arma fu costretta spesso ad agire in funzione ausiliaria delle altre armi, o appiedata a fianco delle truppe ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] fanno riscontro, nell'ordine superiore, sia le caratteristiche vedute di oggetti al di là di ante socchiuse, sia gli archi albertiani aperti su prospettive urbane.
Dopo la morte di Ercole I d'Este, sopraggiunta il 25 genn. 1505, i lavori del coro ...
Leggi Tutto
MENGOTTI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Schio (presso Vicenza) il 16 nov. 1850, dai mercanti di tessuti Luigi e Angela Pozza (Schio, Archivio e Biblioteca del Duomo, Battesimi, 14, 204; Ibid., [...] poche mucche, in un’atmosfera di lento scorrere del tempo. Nel secondo lavoro vengono ritratti i contadini, con gli ombrelli aperti, mentre camminano in una strada di campagna: la figura umana non s’impone al paesaggio, è parte integrante dei lenti ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Ricci e di Giovanni Antonio Pellegrini. Per le sue tendenze accademiche, dovrebbe essere invece avvicinato agli artisti più aperti agli influssi bolognesi e romani, come Nicolò Bambini, Federico Cervelli, nonché Gregorio Lazzarini, coi quale spesso ...
Leggi Tutto
CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] a una espressione plastica più chiara e immediata, pur non la sensibile definizione coloristica di cieli e spazi aperti, sulla scia della locale tradizione decorativa. Così pure negli affreschi della Villa Campolieto di Ercolano, pure del 1770 ...
Leggi Tutto
BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] in una più sciolta e originale struttura ritmica e in una più audace utilizzazione degli elementi armonici, già aperti alle conquiste della successiva fioritura strumentale italiana.
Le numerose composizioni strumentali del B. (concerti, sinfonie ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...