GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] s. 4, II (1925), pp. 395-399; altre ottave del poema sono state pubblicate da E. Travi (1982 e 1983, Il canto "Ad Apelle"…).
Fonti e Bibl.: B. Giovio, Lettere, a cura di S. Monti, in Periodico della Società storica comense, VIII (1891), pp. 122, 156 ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] accompagnatoria al duca Alfonso II d'Este a Ferrara un'incisione, probabilmente derivante da un'opera di Raffaello: la Calunnia di Apelle di Battista Del Moro veronese. Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre alle lettere di dedica ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] termine.
Il D. affrontò notevoli difficoltà d'ordine tecnico nel descrivere le vite dei quattro grandi: Zeusi, Parrasio, Apelle e Protogene. Infatti, a differenza del Vasari che possedeva una esperienza personale di pittore, egli era poco esperto di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 1802 per le nozze Michiel-Pisani: lodando "le greche tondeggianti forme" della sposa, che "CANOVA, italo Fidia, italo Apelle, / Talor disegna...", il D. esalta all'interno di una cornice neoclassica raffinata ed elegante, mediante le invocazioni a ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...