TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] del 1793, S. Moisè; Michelangelo Prunetti).
Il 26 dicembre 1795 la Scala di Milano aprì la stagione con Apelle e Campaspe (libretto di Antonio Sografi; tra gli interpreti Girolamo Crescentini e Giuseppina Grassini), replicato il 7 maggio 1796 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] termine.
Il D. affrontò notevoli difficoltà d'ordine tecnico nel descrivere le vite dei quattro grandi: Zeusi, Parrasio, Apelle e Protogene. Infatti, a differenza del Vasari che possedeva una esperienza personale di pittore, egli era poco esperto di ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] de Louvemont (1685), e nei ‘rametti’ «trasportati in Inghilterra» e oggi nella Devonshire Collection a Chatsworth, con Apelle ritrae Pancaspe e Zeusi dipinge Venere prendendo a modello le fanciulle di Crotone (F. Bologna, in Settecento napoletano ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Procolo nell’appartamento dell’abate nel monastero di S. Procolo a Bologna e nel 1640 vi decorò uno dei camini con la Calunnia di Apelle per la quale venne pagato 160 lire (l’affresco reca la data 1641). Tra il 1640 e il 1644 il gentiluomo reggiano ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 1802 per le nozze Michiel-Pisani: lodando "le greche tondeggianti forme" della sposa, che "CANOVA, italo Fidia, italo Apelle, / Talor disegna...", il D. esalta all'interno di una cornice neoclassica raffinata ed elegante, mediante le invocazioni a ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] scrive al lucchese Lodovico Sardini il 20 apr. 1743- Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti i principi e i regnanti che nel suo tempo venivano a Roma si sono compiaciuti di ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] si possono citare l’audace Genio di Salvator Rosa e quello, evidentemente correlato, dell’Alessandro visita lo studio di Apelle, sorta di duplice manifesto circa l’indipendenza dell’artista di fronte al potere.
L’ultimo decennio della produzione ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] 1620); ma lo stesso Marino già nel Tempio: panegirico di Maria de’ Medici (Lione 1615) aveva definito il M. «immortale, Apelle Insubro» (p. 105).
Tuttavia, proprio nel momento di massimo successo pubblico il M. mostrò segni di cedimento, almeno nell ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Vasari, scritto che suscitò animate discussioni nel sec. XVIII; Dell'ingegno, eccellenza, e grazia de Raffaëlle comparato ad Apelle, in cui il B. ribadisce le proprie convinzioni sulla supremazia di, Raffaello. Come egli stesso aveva diffuso il culto ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del C. dove con forte eclettismo tra mito pagano, allegorie cristiane, leggende di artisti antichi (la famosa "calunnia di Apelle") si ritrovano anche spunti leonardeschi. Forse la prima autobiografia figurata di un artista.
Fonti e Bibl.: Primo a ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...