DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] anche del D. un Alessandro il Grande in atto di donare ad Apelle la bella Campaspe) e per il conte Greppi di Milano, incarichi i soggetti desP derati - Alessandro ilGrande nello studiodi Apelle, Francesco I in mezzo ai grandi artisti italiani chiamati ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] degli umanisti e dei letterati presenti a Roma gli esiti sorprendenti conseguiti da un artista moderno che, come un nuovo Apelle, aveva riscoperto i segreti del linguaggio figurativo classico.
Il 20 gennaio 1520 Alfonso I d’Este si lamentò aspramente ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] s. 4, II (1925), pp. 395-399; altre ottave del poema sono state pubblicate da E. Travi (1982 e 1983, Il canto "Ad Apelle"…).
Fonti e Bibl.: B. Giovio, Lettere, a cura di S. Monti, in Periodico della Società storica comense, VIII (1891), pp. 122, 156 ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì il ruolo di Apelle un certo Francesco Bigongiari, forse fratello del musicista. Il 19 luglio 1655 fu concessa al B. una nuova licenza per un ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] pienamente barocco, scuro, drammatico, del Cairo (ill. in Mason Rinaldi, 1979., p. 276).
Una grande mediocre tela, indifferentemente intitolata come Apelle che dipinge le Grazie o La scuola del nudo o Lo studio di un pittore (Ivanoff, 1957. figg. 1-3 ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] Padova, dove G. Andreozzi componeva per lui Amleto.
Stimolato dalla sua personalità artistica anche N. Zingarelli compose per lui Apelle e Campaspe (Venezia, teatro La Fenice, 18 nov. 1793) e Giulietta e Romeo (Milano, teatro alla Scala, 30genn. 1796 ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] Il leone di Caprera (bronzo), destinato alla base del monumento a Garibaldi, e la quadriga raffigurante Il trionfo di Apelle ed Euterpe posta a coronamento della facciata del teatro Politeama (il modello in cemento dipinto venne sostituito dal gruppo ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] . La scuola di Ferrara, 1450-1628, Ferrara 1985, pp. 170 s.; J.M. Massing, Du texte à l’image: la Calomnie d’Apelle et son iconographie, Strasbourg 1990; A. Pattanaro, La ‘scuola’ del Boccaccino a Ferrara, in Prospettiva, 1991, n. 54, pp. 60-74; A ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Livorno (autunno 1795), la G. ottenne la sua terza scrittura alla Scala: fu protagonista insieme con il sopranista G. Crescentini nell'Apelle e Campaspe di G. Tritto (26 dic. 1795) e in Giulietta e Romeo, che Zingarelli aveva composto per lei e che ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] del Bevilacqua, e le ripetute lodi in prosa e in versi del Valerini (1586, che lo segnalava quale "nuovo Apelle"), non sono gli unici giudizi critici risalenti ai contemporanei del pittore, tutti concordi nel lodare la sua abilità ritrattistica ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...