L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] da quattro esedre semicircolari su colonne e inserito in un involucro esterno anch'esso a quadriconco (Seleucia Pieria, Apamea, Resafa) o quadrangolare (Bostra). Del tutto episodiche appaiono invece, anche in questo territorio che fu per tutta la ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] inizialmente fece parte, come la satrapia battriana dalla quale dipendeva, dell'impero seleucide. La forte personalità di Apamea, una battriana, rispettivamente moglie e madre dei due primi sovrani seleucidi, contribuì di certo a rendere più stretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , fra il II e il I secolo a.C., quando la scuola è guidata da Panezio di Rodi prima e da Posidonio di Apamea poi. Vi sono, tuttavia, almeno due aspetti dello stoicismo ellenistico che si sono conservati nei secoli: si tratta, da un lato, delle radici ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] alcune colonne si trova una mensola che doveva reggere una statua, secondo un uso consueto in altre città orientali (Heliopolis, Palmira, Apamea, Olbia, ecc.). La grande via colonnata è datata al II sec. d. C. (alcune colonne, però, sono del III sec ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] che in Siria sembra legato a una committenza aulica, talvolta imperiale - come nel caso di alcune basiliche di Palmira, Apamea, Bostra: una piccola basilica segnalata da Sachau all'inizio del secolo oggi non è più visibile.
L'età d'oro ...
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MANLIO Vulsone, Gneo (Cn. Manlius Cn. f. L. n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console del 189 a. C. Le prime notizie su di lui risalgono al 197 quando fu edile curule e celebrò insieme col collega P. Scipione [...] del tributo che doveva Antioco e per far sgomberare dai Siriaci ogni territorio al di qua del Tauro. Poi s'incontrò ad Apamea con Eumene II di Pergamo e con i dieci legati inviati dal senato per fissare definitivamente le condizioni della pace e l ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] 168 a.C., il Senato aveva deciso di togliere a Rodi la sovranità sulle zone della Licia e della Caria ottenute con la Pace di Apamea e di fare di Delo un porto franco, così che Rodi non fu più in grado di opporsi con successo alla pirateria. Inoltre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1986", a cura di C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, A. Iacobini (Milion, 1), Roma 1988, pp. 257-271; J.C. Balty, Apamée au VIe siècle. Témoignages archéologiques de la richesse d'une ville, in Hommes et richesses dans l'Empire byzantin, I, IVe-VIIe ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 276 al 282 d. C. Nacque a Sirmio il 19 agosto 232 da un Massimo. Manca la necessaria conferma per le notizie secondo le quali, fra [...] l'intervento personale di P., che inviò un esercito contro il ribelle; Saturnino fu ucciso dai suoi soldati, forse ad Apamea. Anche altrove P. provvide alla sicurezza dell'impero mediante luogotenenti: così nel 280 i suoi generali liberarono l'Egitto ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in numerose città tra le quali Antiochia, Seleucia, Apamea, dove si sviluppano notevoli commerci. Nell’Adiabene, regione di confine tra l’Impero romano e quello persiano sasanide, con ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...