QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] in bianco e nero. Capitelli e colonne (quelli della galleria nord sono di restauro) sono di importazione e provengono forse da Apamea o da Emesa (od. Ḥoms, in Siria), come starebbe a indicare lo stile; alcuni degli originali si conservano ad ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] di Antiochia e di Piazza Armerina, monete bronzee di Alessandria dell'epoca di Antonino Pio, i pilastri di un portico diApamea e lo straordinario bicchiere di vetro, di ancor discussa datazione, già di Per il corrispondente di L. in Siria e per i ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] Beth Zagba. L'esatta ubicazione di questo monastero, solo raramente menzionato nelle fonti scritte del sec. 6°, non è nota, ma si ritiene che si dovesse trovare nella Siria settentrionale, tra Antiochia e Apamea (Leroy, 1964, I, p. 156; Mundell Mango ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] . Accanto alle più larghe coniazioni di cistofori da parte di città come Pergamo, Efeso, Tralles, Apamea e Laodicea, ve ne furono ad un'offensiva economica contro la Siria, e spiegherebbe il carattere di questa monetazione, così radicalmente diverso ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] un'abside poligonale all'esterno, elemento di origine costantinopolitana che in Siria sembra legato a una committenza aulica, talvolta imperiale - come nel caso di alcune basiliche di Palmira, Apamea, Bostra: una piccola basilica segnalata da ...
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SATURNINO (Iulius Saturninus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Mauro o gallo di origine, fu da Probo preposto alla Siria; si dichiarò imperatore in Oriente (280) ma fu ucciso dai suoi soldati [...] Apamea, mentre marciava contro Probo dopo la sua ribellione e la proclamazione avvenuta in Alessandria.
Di lui esistono due aurei rinvenuti in Egitto, in cui il ritratto è una pedissequa ripetizione di quello di Quaderni e Guide di Archeologia, II, ...
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maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...