Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Gerusalemme. Invece non sono che rappresentazioni generiche di città turrite quelle che ci appaiono in buon numero di m. paleocristiani, soprattutto della Siria scoperto ad Apamea.
La diffusione dei m. delle Stagioni, come di quelli con ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] politeia monastica.
Ma che cos’è il deserto? In Egitto e in Siria esso è certamente la desolazione delle terre aride disabitate, ma non va regioni intorno ad Antiochia, Cirro, il deserto di Calcide e Apamea. Come precisa nell’altra sua opera, la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ufficiali; dopo la morte di Porfirio, Giamblico, che operava nella città siriana diApamea, era considerato il caposcuola dell a esse legato, erano note già da tempo in Oriente; il siriano Severo Sebokht le menziona fin dalla metà del VII sec., prima ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] strutture portanti dell'impianto urbano (Apamea, Palmira, Gerasa, Damasco), prive di mura, si sostituiscono, nel altri siti parzialmente scavati vanno ricordati Raqqa e Balis (entrambe in Siria), Siraf nelle sue fasi dal VII al XII secolo, città ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] gli ornamenti15, mentre in Siria il vescovo Marco di Aretusa trasformò il tempio principale XIII 12,31. Per un esame dei singoli casi (tempio di Helios a Emesa, templi di Gaza, Apamea e Hierapolis) cfr. J. Arce, Reconstrucciones de templos paganos en ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] probabilmente parte del progetto di Porfirio per rivendicare l’eredità filosofica di Plotino in contrapposizione a Giamblico (che di Porfirio era forse stato allievo, prima di stabilirsi nella sua nativa Siria fondando una scuola ad Apamea o a Dafne ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] del III sec. a.C. si datano altre testimonianze di Italici in Etolia e in Siria. I trafficanti italici iniziano ad avere una attività più soggetti, che Roma nel periodo successivo alla pace diApamea (188 a.C.) aveva liberato. Probabilmente però ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Medio Oriente: nell’Arabia, regione di nomadi e di commercio carovaniero, e nella Siria propriamente detta, dove alla fine quali Antiochia, Seleucia, Apamea, dove si sviluppano notevoli commerci. Nell’Adiabene, regione di confine tra l’Impero romano ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] passi secondari, sono da ricordare, presso Beylān, le «Porte della Siria» (le Πύλαι Σύριαι di Senofonte, Anab., I, 4, 4-5, citate anche da seguito del suo ridimensionamento in Asia dopo la pace diApamea (188 a.C.), mantenne un saldo controllo sulla ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si trovano nell'area della Siria settentrionale, intorno ad Apamea, e soprattutto nella citata regione del Ṭūr ῾Abdīn, in complessi databili al sec. 6°, quali Mār Gabriel a Qartmin, Deir Za'faran nei pressi di Mardin (chiesa primitiva, attualmente ...
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maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...