BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] - un imponente tetraconco documentava l'esistenza in Siria, a partire dalla fine del sec. 5°, di un certo numero di edifici di culto a pianta centrale, quali quelli di Esra῾, Bosra, Ruṣāfa e Apamea.Nella stessa regione si riscontra pure il notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] già toccano i porti dell’Egeo, del Mar Nero e di Marmara, costeggiano Cipro, la Siria, l’Egitto e la parte meridionale della nostra penisola. Sulle sulla Terra. Continuatore dell’opera di Eratostene è Posidonio diApamea, che si cimenta tra l’altro ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] .
Nel frattempo Tancredi, ad Antiochia, aveva attaccato la città di Artah (1105), snidando il pericoloso Ridwan di Aleppo, e conquistato altri castelli nella Siria settentrionale. Attaccò poi Apamea e riprese Laodicea e la Cilicia, espandendo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Qalat Siman
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capofila dell’anno liturgico ortodosso – la sua festa si celebra difatti [...] , a partire dal 415, si sarebbe installato su un’altura prospiciente il villaggio di Telanissos, lungo la strada che collegava Apamea a Ciro, nella Siria settentrionale. Qui il suo desiderio di isolamento lo avrebbe spinto a collocarsi sulla sommità ...
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Seleucidi
Dinastia di uno dei regni ellenistici nati dopo la morte di Alessandro Magno. L’iniziatore della dinastia (312) fu Seleuco I, già sovrano delle satrapie orientali dell’impero di Alessandro, [...] Roma (189 a.C.) e la pace diApamea (188 a.C.) sono uno spartiacque tra un primo e un secondo periodo del regno seleucide. Nel momento di massima espansione il regno comprendeva l’Anatolia, la Siria, l’Iran e parte dell’Asia centrale. Nella dinastia ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] , specialmente in Siria, in Asia Minore, in Africa. La città di Antiochia presentava un incrocio di grandi vie con portici a colonne aggiunti in epoca imperiale; vie colonnate esistevano a Perge, Antiochia, Gerasa (Transgiordania), Apamea, Palmira ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] l'influsso nell'esegesi dei testi biblici. Eletto vescovo di Ciro (Siria), fu tratto dalle necessità del suo compito, assolto dalla carica nel concilio di Efeso (449) a opera dei seguaci di Eutiche, ed esiliato ad Apamea; fu poi reintegrato da ...
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ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] l'assetto dato alla Siria da Pompeo, Zeugma divenne città romana di confine con i Parti. Con le conquiste di Traiano Zeugma ccessò di essere città di confine, ebbe probabilmente un ponte di muratura al posto del ponte di barche, e acquistò maggiore ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Snodgrass (edd.), Periplous. Papers on Classical Art and Archaeology Presented to Sir John Boardman, London 2000, pp. 110-14; K. Smoláriková, The 250 a.C. sopraggiunse la morte di Magas: la sua vedova, Apamea, rifiutò l'accordo concluso con il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] soltanto con le dottrine di Posidonio diApamea circa la omogeneità culturale di pensiero e di azione nell'uomo, 325-361 (testo it.). Da fonti semitiche si apprende che la Siria, in età imperiale, importava tessuti dall'" Italia" (Cisalpina?): cf. ...
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maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...