CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in questo senso possono essere rispettivamente quelli diApamea (Siria) e di Caričin Grad (Iustiniana Prima, in Serbia). Ad Apamea un numero rilevante di residenze signorili sorte nella fase di massima fioritura economica e sociale della città ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , p. 126ss.), mentre l'altare rinvenuto davanti alla parete orientale del b. nuovo del complesso ecclesiale di Ḥūarte nella regione diApamea in Siria, del 483-487, serviva forse per la benedizione dell'olio usato nel corso della cerimonia (Canivet ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] .Nel 526 e nel 528 due violentissimi terremoti colpirono le c. della Siria e danneggiarono in modo molto serio i due maggiori centri di origine ellenistica della regione: Antiochia e Apamea (od. Qal'at al-Muḍīq). In quest'ultima - secondo Malalas e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] variatissimi motivi policromi entro un'intelaiatura di fasce di marmo bianco. Questo tipo di pavimento, già noto in età precedente, conobbe un notevole successo in età giustinianea nella Siria settentrionale, da Apamea (chiesa episcopale e chiesa ad ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] - un imponente tetraconco documentava l'esistenza in Siria, a partire dalla fine del sec. 5°, di un certo numero di edifici di culto a pianta centrale, quali quelli di Esra῾, Bosra, Ruṣāfa e Apamea.Nella stessa regione si riscontra pure il notevole ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Banca Popolare a Ravenna o di una domus di Aquileia). Nell'abitato rurale della Siria settentrionale l'unica variazione di rilievo tra il II e esterno anch'esso a quadriconco (Seleucia Pieria, Apamea, Resafa) o quadrangolare (Bostra). Del tutto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] la mediazione della Siria del N. La funzionalità dello schema consiste nell'inquadramento effettivo di uno spazio Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, Gerasa, Apamea, Palmira, Timgad, Alessandria, Leptis, e ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città diApamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] ante quem è sempre noto), permette di parlare genericamente di città morte della Siria o del Massiccio Calcareo, anche maggiori, vista anche la posizione del B., non lontano da Apamea e attraversato dalla direttrice che da Antiochia andava verso E - ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] in bianco e nero. Capitelli e colonne (quelli della galleria nord sono di restauro) sono di importazione e provengono forse da Apamea o da Emesa (od. Ḥoms, in Siria), come starebbe a indicare lo stile; alcuni degli originali si conservano ad ...
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maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...