Scultore italiano (Semproniano 1902 - Siena 1979). Studiò all'Accademia di belle arti di Siena. È autore di numerose opere monumentali in Italia e in America Latina (Venezuela e Colombia), dove soggiornò [...] dal 1952 al 1957. Tra le sue opere: i bassorilievi del Ponte Duca d'Aosta a Roma (1938), una porta del duomo di Siena (1946), la Porta Santa in S. Pietro in Vaticano (1949), varî monumenti di musicisti nel parco dell'Accademia chigiana a Siena (1960- ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] , con il quale collaborò a importanti progetti architettonici e decorativi su committenza dei Savoia e dei duchi d’Aosta, culminati nel 1788-89 con il riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo ...
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Miniatore fiorentino (n. 1448 - m. 1533 circa), fratello e collaboratore di Gherardo (v.). Attivo a Firenze, miniò numerosi messali, antifonarî, epistolarî e corali per il duomo di Firenze. Di sua mano [...] per la chiesa di San Giovanni (ora nella Bibl. Vaticana) e quello per la chiesa dei Santi Pietro e Orso di Aosta. Accanto all'influenza del Ghirlandaio, nelle sue opere appaiono, soprattutto nei paesaggi e in alcuni ritratti, caratteri della pittura ...
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Architetto, archeologo, storico dell'architettura (Torino 1808 - ivi 1872), fratello di Domenico Casimiro. Studiò l'architettura militare del Rinascimento, pubblicando tra l'altro il trattato di Francesco [...] di Giorgio Martini (1841). A Torino fu prof. di architettura (1843-69) nella scuola d'ingegneria e consigliere comunale (sistemazione della piazza Carlo Felice, 1851). Come archeologo si occupò di scavi ad Alba Fucente, Luni, Torino, Aosta. ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] la lezione di Boezio (De cons. phil., III, 2).Il primo a fornire una classificazione delle b. è Anselmo d'Aosta (sec. 11°), elaboratore di un sistema ripreso, senza variazioni di sostanza, dai più grandi teologi dei secoli successivi. Nel Liber ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] . Figlio di Michele fu Alberto, stuccatore, autore della bella decorazione del salone e dell'atrio del palazzo arcivescovile di Aosta.
Giacomo, architetto, pure figlio di Francesco Saverio, nacque a Mugena presso Bedano, nel 1761; morì l'8 genn. 1805 ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] , Forma Italiae, Regio XI, Transpadana I Augusta Praetoria, Roma 1948, c. 149, tavv. 3-5; R. A. Staccioli, I Criptoportici forensi di Aosta ed Arles, in Rend. Lincei, Roma 1954, p. 645 ss. C. di Arles: L. A. Constans, Arles Antique, 1921; E. Benoit ...
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Architetto, nato a Milano il 2 aprile 1910. Valoroso combattente della resistenza, fu arrestato e deportato in Germania, dove morì nel campo di concentramento di Gusen il 10 aprile 1945. Con gli architetti [...] ed esposizioni, costruzioni varie ed arredamenti a Milano, Trieste, Genova, Roma, Legnano, Desenzano. Ha collaborato al piano regolatore di Aosta e del centro turistico di Pila, al piano turistico dell'Isola d'Elba e al piano regolatore di Pavia. ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] moderna. Tra le opere di quegli anni, basate sui principi dell’architettura razionalista, sono da ricordare il piano regolatore di Aosta (1936-37), la colonia elioterapica di Legnano (1939) e il Palazzo delle poste all’EUR (1939-40). Nel dopoguerra ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] hanno fatto collocare a questa data (Griseri, 1963; Dalmasso, 1981) gli affreschi della camera d'udienze della duchessa d'Aosta al secondo piano del palazzo reale di Torino (Schede Vesme), che invece devono essere considerati del 1788; mentre al 1789 ...
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valdostano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Valle d’Aosta, zona geografica delle Alpi occidentali e regione autonoma a statuto speciale italiana; il territorio v., l’economia v., i centri turistici e sportivi v.; i dialetti v., e come s. m. il...