ZUCKER KANDL, Emil
Primo Dorello
Anatomista, nato il 18 settembre 1849 a Győr (Ungheria), morto il 28 maggio 1910 a Vienna. Studiò medicina a Vienna e fu allievo prediletto di J. Hyrtl. Fu nominato [...] del cervello. Col nome di organi parasimpatici o di Zuckerkandl vengono indicati due paraganglî posti ai lati dell'aorta addominale. (Über Nebenorgane des Sympathicus in Retroperitonealraum des Menschen, in Verhandlungen d. Anat. Ges., 15ª v., Bonn ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] ricerche sul tessuto connettivo, sull'istologia e l'istopatologia delle pareti arteriose e sull'arteriosclerosi (Sulle rotture traumatiche dell'aorta, in Archivio per le scienze mediche, XXXV[1911], pp. 12-15). Laureatosi nel 1912 con il massimo dei ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] Al cuore malato del paziente è stato affiancato un nuovo cuore. Sono stati collegati tra di loro i due atri sinistri, l'aorta del donatore con quella del ricevente e infine l'arteria polmonare del donatore con l'atrio destro del ricevente.
In seguito ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] . a tipo elastico e a. a tipo muscolare: nelle prime, che sono rappresentate dalle a. di grosso calibro, quali l’aorta, la tunica media è costituita da lamine elastiche a decorso obliquo, da connettivo lasso e da fibrocellule muscolari; nelle seconde ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] P. McGarry e altri, 1985, e G. Weber e altri, 1988) e che l'arteria mammaria interna si usa per i by-pass aorto-coronarici, giacché non presenta a., che è già avanzata invece nelle coronarie.
L'approccio diagnostico alle lesioni di parete e al loro ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] materiale, con il quale si comprime circolarmente un arto o il tronco stesso al di sotto dell’ombelico (compressione dell’aorta addominale per e. infrenabili dell’utero) allo scopo d’impedire l’afflusso del sangue alle zone sanguinanti. Talvolta per ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] nome di ‘porzione fluttuante del tenue’ dato all’intestino mesenteriale.
Le arterie mesenteriche, superiori e inferiori, hanno origine dall’aorta: la prima irrora tutto l’intestino tenue e la metà destra del crasso; la seconda irrora la metà sinistra ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] un prolungamento cavo, detto auricola: quella di sinistra abbraccia l’arteria polmonare, quella di destra il tratto iniziale dell’aorta. All’a. destro giungono le 4 vene polmonari che conducono al cuore il sangue arterioso. Nell’a. sinistro sboccano ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] comportamento benigno, originato da un p. extrasurrenale: localizzato più frequentemente in alcune sedi, quali il glomo carotideo, l’aorta, la laringe, il nervo timpanico, la giugulare, i vasi polmonari, non è funzionalmente attivo e si manifesta con ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] di derivazione endoteliale.
Carrier e White (v., 1985) hanno dimostrato che nel ratto la rimozione dell'endotelio dall'aorta causa un aumento della costrizione in risposta agli agonisti α1- e α2-adrenergici, mentre gli esperimenti effettuati da Young ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...