RATTONE, Giorgio
Carlo Bovolo
RATTONE, Giorgio. – Nacque a Moncalieri, in provincia di Torino, il 25 aprile 1857 da Cesare e da Amalia Maldini.
Il padre, medico, ricoprì incarichi nell’amministrazione [...] Regia Accademia medica di Torino (vol. 42) i saggi Innervazione del fegato e Presenza di corpuscoli di Pacini sulle pareti dell’aorta toracica dell’uomo; nel 1889 Sulla questione di analogia per la rete descritta da Nesterowsky nel fegato e quella di ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] erano stati assai imprecisi nel descrivere la unione nel feto dei grossi vasi del cuore: il C. segue il canale arterioso dall'aorta all'arteria polmonare, notando l'assenza di valvole. Nel feto, tra la vena cava e le polmonari, nota la presenza diun ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] merito della scoperta del dotto arterioso che reca il suo nome, che mette in comunicazione l'arteria polmonare con l'aorta, e la cui pervietà persistente nell'adulto può determinare la mescolanza del sangue venoso con l'arterioso (sindrome del dotto ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] onde una dilatazione con ipertrofia ventricolare. Il rigurgito produce un rumore diastolico percettibile sul focolaio di ascoltazione dell'aorta e diffondentesi ai vasi del collo. Il polso per l'ipertrofia ventricolare e per il rapido svuotarsi delle ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] dalle cavità di sinistra a quelle di destra; persistenza del condotto di Botallo e passaggio di sangue dall'aorta all'arteria polmonare; ancurismi arterovenosi con'passaggio di sangue dal circolo arterioso al venoso, e conseguente sovraccarico della ...
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MELDOLESI, Gino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Vicenza il 2 sett. 1892, primo dei due figli (il secondo, Gastone, minore di 5 anni, divenne a sua volta medico e cattedratico) di Ugo, originario della [...] cardiaca, in Le Malattie del cuore e dei vasi, V [1921], pp. 2-15; Sui metodi radiologici per la misura dell’aorta, in Cuore e circolazione, VIII [1924], pp. 214-228, in collab. con il fratello Gastone; Sull’immagine radiologica della vena azygos ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] in tessuti particolarmente sensibili all’anossia, in occasione d’interventi sul cuore, anche, per aneurismi dell’aorta toracica o delle arterie cerebrali, che implicano la sospensione temporanea del flusso sanguigno.
Tecniche speciali. - I ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] che, mediante apposite pompe, vi viene convogliato per derivazione dalle vene cave e viene poi reimmesso nell’aorta del paziente: è utilizzato in cardiochirurgia per l’esecuzione di interventi in circolazione extracorporea totale e, più raramente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , osservate nel 1695 alla sezione del cadavere dell'anatomista svizzero Johann Jakob Wepfer (1620-1695), nella cui aorta furono minuziosamente distinti i focolai calcifici da quelli ulcerosi.
Il più grande tentativo di raccolta sistematica di storie ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] un giorno. Nella maggioranza dei casi il sangue proviene dalle vie aeree. Le arterie bronchiali che nascono dall'aorta o dalle arterie intercostali fanno parte della circolazione sistemica ad alta pressione e sono la fonte dello stillicidio ematico ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...