UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] carattere progressivo, a partire da una forma in cui un tronco comune, che si distacca dalla sommità dell'arco dell'aorta, dà simmetricamente le due carotidi e le due succlavie. Tale forma è presentata appunto da molti Ungulati (Quadrupedi) e dalle ...
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Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] vi sono 4 archi aortici, che si riducono nell’adulto e si trasformano nelle arterie polmonari e nei due archi dell’aorta. Il sistema linfatico è assai sviluppato negli Anuri; esistono anche cuori linfatici.
La bocca è ampia; le arcate mascellari sono ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] a confermare la distinzione, già stabilita dal suo maestro Prassagora, tra il ventricolo sinistro del cuore, da cui si diparte l’aorta e quindi l’intera rete delle arterie, e il ventricolo destro, a cui fa capo la parte venosa del sistema vascolare ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] paragonata al Nilo, e come il fiume porta le acque attraverso i suoi canali alle terre per renderle fertili, così l'aorta immette il sangue nei diversi organi e li rende vitali. Nel linguaggio geroglifico, sono oltre cento i termini anatomici e, tra ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] tamponamenti cardiaci, alle pericarditi ecc., e di alterazioni dei vasi, sia che si tratti di vasi cerebrali, grossi vasi (aorta e suoi rami) oppure di vasi periferici presenti negli arti. L'arresto cardiaco è un'evenienza gravissima che può essere ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ). Di elevatissimo livello tecnico fu l'intervento che praticò il 18 dic. 1884 per il trattamento di un aneurisma dell'aorta addominale in un paziente di 30 anni: mediante l'introduzione nella dilatazione sacciforme dell'arteria di un corpo estraneo ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] la scomparsa all’angiografia. Con il metodo di Seldinger si punge l’arteria femorale e si sale con un catetere lungo l’aorta e l’arteria del collo, sul cui decorso intracranico si sviluppa l’aneurisma. Dentro il catetere se ne spinge uno molto più ...
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] cauda equina e ai muscoli della parte posteriore del bacino, e dall’arteria sacrale media, uno dei rami di terminazione dell’aorta della quale segue la direzione, che dà rami al canale rachideo, alle pareti dell’addome e agli organi vicini. Il dolore ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] un'altra sede di quella consueta (ectopia renale congenita); allora il suo peduncolo vascolare non muove dalla sede consueta dell'aorta e della vena cava inferiore, ma da grossi vasi che stan vicini alla nuova sede del rene; e le glandole soprarenali ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] questo nome viene dato a diverse altre formazioni meno importanti delle precedenti; in anatomia macroscopica abbiamo il bulbo dell'aorta, il tratto espanso con il quale questa arteria ha origine dal cuore; il bulbo della vena giugulare, il tratto ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...