In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] passa fra le due branche d'un compasso arterioso chiuso in alto e di cui la posteriore è rappresentata dall'aorta addominale e l'anteriore dall'arteria mesenterica superiore) e con altri importanti argomenti della patologia duodenale. Fra questi è ...
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testicolo
Ciascuna delle due ghiandole genitali maschili, organi pari, di forma ovoidale, poste nella borsa scrotale, responsabili della produzione dei gameti maschili, gli spermatozoi, e della secrezione [...] condotto deferente e i fasci del muscolo cremastere, racchiusi in una guaina sierosa. Le arterie spermatiche originano dall’aorta addominale a livello lombare e si impegnano nel funicolo spermatico a livello dell’anello inguinale interno. Il sangue ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] mesenchimali, come i muscoli e il cuore, e in quelle α4, che sono componenti principali delle LB dei grossi vasi come l'aorta, ma anche dei tessuti adiposi. Le laminine che contengono le catene β1 sono ampiamente diffuse in tutte le LB, mentre quelle ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] notevole rilevanza le sue osservazioni sulla struttura del glomo carotideo e di altri aggregati cellulari localizzati lungo l’aorta e alcuni suoi rami, con funzione di chemocettori, ovvero di rilevatori delle variazioni della tensione di ossigeno nel ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] forame di Botallo. Valvole semilunari Formazioni membranose, in forma di nidi di rondine, che, in numero di tre, muniscono i due orifizi arteriosi del cuore permettendo il deflusso di sangue dal cuore nelle arterie aorta e polmonare e non viceversa. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] che anteriormente si uniscono a formare il circuito cefalico, dal quale si originano le carotidi e le arterie orbitonasali. L'aorta dorsale, oltre a formare metamericamente le arterie intercostali, manda dei vasi alle pinne pari, ai reni, alle gonadi ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] addirittura coinvolgerlo nel focolaio patologico: sono soprattutto importanti la paralisi del ricorrente nell'aneurisma dell'aorta, tumefazioni delle linfo-ghiandole bronchiali, carcinoma dell'esofago, tumori del mediastino in genere, pericardite. In ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] accomuna le due formazioni: entrambe accolgono una certa quota del volume sistolico, sottraendolo al flusso anterogrado verso l'aorta.
L'aneurisma ventricolare è costituito da una sacca o estroflessione della parete del ventricolo, che ha perduto la ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] per avere diagnosticato clinicamente come un "polipo dell'aorta" la malattia mortale di C. Patin, professore di la sintomatologia accusata da Patin era da ascrivere all'aneurisma dell'aorta.
Non fu grazie a quest'opera che dieci anni più tardi ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] , IL [1970], pp. 164-200, in collab. con P.G. Cevese), in particolare sulle lesioni dell'aorta toracica, soprattutto di natura aneurismatica, con ampi riferimenti alla diagnostica strumentale, al trattamento postoperatorio, alla prevenzione delle ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...