Organo idrostatico, detto anche pneumatocisti, caratteristico della maggior parte dei Pesci Attinopterigi. A forma di sacco, situata dorsalmente all’intestino, al di sotto della colonna vertebrale e del [...] (fisostomi), resta comunicante mediante il dotto pneumatico. La parete dell’organo è riccamente vascolarizzata dal sangue arterioso dell’aorta e dell’arteria celiaca.
Il gas contenuto nella n. è una miscela di ossigeno, azoto e anidride carbonica ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] detto cavità mediastinica, cavum mediastini, nel quale si trovano organi molto importanti, come il cuore, la trachea, l'esofago, l'aorta, il dotto toracico, ecc. Ciascun polmone ha la forma di un mezzo cono e presenta una base concava, che sta in ...
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In anatomia, spazio i., lo spazio corrispondente all’intervallo tra due coste vicine. In numero di 11 per ciascun lato, e distinti con l’ordinativo (I, II ecc.) dall’alto verso il basso, gli spazi i. sono [...] i. suprema Ramo della succlavia; dà origine alle arterie dei primi due o tre spazi intercostali.
Arterie i. aortiche Rami dell’aorta toracica, in numero di 9 o 10 per ciascun lato. Le arterie i. percorrono lo spazio i. cui sono destinate rimanendo ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] (all'altezza della 4ª vertebra cervicale) si discosta dalla colonna vertebrale e fra l'uno e l'altra decorrono l'aorta toracica, il condotto toracico, le vene azygos ed emiazygos.
La parete dell'esofago è costituita dai tre strati fondamentali, che ...
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STOKES, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Dublino nel luglio 1804, ivi morto il 10 gennaio 1878. Studiò medicina a Edimburgo dov'ebbe la laurea nel 1825. Si recò poi a Dublino, dove divenne [...] più insigni della scuola di Dublino. ll più noto fra i suoi libri è The diseases of the heart and the aorta (Dublino 1854; trad. italiana, Torino 1857). Il figlio sir william (1839-1900) fu professore di chirurgia a Dublino e medico consulente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] quello che scorreva nelle vene era di 10 o 12 a 1.
Per calcolare la velocità con cui il cuore spingeva il sangue nell'aorta, Hales usò il metodo di Keill, ma invece di ipotizzare il volume di sangue espulso a ogni contrazione come aveva fatto il suo ...
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IMA (sigla di Infarto Miocardico Acuto)
Enrico Barbieri
Necrosi del muscolo cardiaco a seguito di occlusione acuta di un vaso coronarico. Patogenesi. Varie sono le cause di occlusione coronarica. La [...] la dissezione coronarica spontanea con occlusione del lume per ematoma sottointimale e la dissecazione dell’aorta ascendente con coinvolgimento dell’ostio coronarico, prevalentemente della coronaria destra.
Sintomatologia
La descrizione classica ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] nervose libere che si ramificano nella parete dei vasi localizzati nel compartimento arterioso del sistema circolatorio (arco dell’aorta e seno carotideo, ventricolo sinistro). Le fibre afferenti raggiungono il ganglio nodoso o il ganglio petroso e ...
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dotto
Struttura anatomica a forma di canale chiuso, che serve a convogliare fluidi da un organo a un altro, oppure a collegare parti diverse dello stesso organo. D. cistico: il canale che collega la [...] tronchi linfatici lombari, che portano al dotto toracico la linfa dell’intestino e della metà inferiore del corpo; il d. toracico percorre tutto il mediastino posteriore accompagnando l’aorta e, giunto nel collo, si apre nella vena anonima sinistra. ...
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epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] ; le cause vascolari sono: ischemia della regione dell’arteria mesenterica superiore (angina abdominis), occusione della medesima arteria (infarto intestinale), aneurisma dell’aorta addominale o dei suoi rami, trombosi di una vena mesenterica. ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...