plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguigni). I p. nervosi sono distinti in: p. dei nervi spinali (p. cervicale, p. brachiale, p. [...] e sensitive (per la motilità e la sensibilità viscerale) che seguono i rami e le ramificazioni secondarie dell’aorta addominale, innervando tutti i visceri addominali. La compressione, specie se violenta, del p. celiaco produce in via riflessa ...
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OPPOLZER, Johann
Agostino PALMERINI
Medico, nato il 4 agosto 1808 a Gratzen (Nové Hrady, Boemia), morto il 16 maggio 1871 a Vienna. Laureatosi a Praga nel 1835, nel 1841 divenne professore ordinario, [...] sulla stenosi della laringe (1844), sul sarcoma del fegato (1845), sulle infiammazioni epatiche (1847), sulla stenosi congenita dell'aorta (1848), sulle malattie dell'esofago (1851), sul colera (1855), sul rene mobile (1856), sul tifo (1857), sulle ...
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Cardiopatia. Le cardiopatie congenite
Francesco Romeo
La cardiopatia congenita è un’anomalia della struttura o della funzione cardiaca presente alla nascita. Tali cardiopatie sono tra le malformazioni [...] grandi vasi
Si caratterizza per l’anomala connessione dell’aorta al ventricolo destro e della polmonare al ventricolo , proveniente dalle vene cave che viene direttamente espulso in aorta, e quello ossigenato, proveniente dalle vene polmonari, che si ...
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lombare, regione
Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle vertebre lombari.
Anatomia
La regione l. ha forma trapezoidale ed è delimitata: medialmente dalle apofisi spinose delle dette vertebre; [...] per lato e vengono ordinatamente distinte con un numero progressivo dalla più elevata alla più bassa; le prime 4 coppie nascono dall’aorta, la 5ª invece proviene dall’arteria sacrale media.
Vene lombari
Sono in numero di 5 per lato; esse seguono il ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (400-500 per ogni lobo, come le piramidi di Ferrein).
Il r. riceve il sangue arterioso dall’arteria renale, ramo dell’aorta addominale, con una portata di circa 500-600 ml di sangue al minuto, e in misura minore dalle arterie capsulari e spermatica ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] , aspirato dalla vena cava con la pompa a, funzionante da cuore destro, viene ossigenato in b e immesso nell’aorta dalla pompa arteriosa c, funzionante da cuore sinistro.
Il termine è impiegato anche per designare altri interventi, soprattutto sul ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e dalla milza derivassero rispettivamente la cava e l'aorta addominale, ramificantisi in tutti gli organi. Tale milza tuttora il suo nome. È noto ancora per i suoi studî sull'aorta, i cui seni pure da lui s'intitolano, mentre minore importanza hanno ...
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Jarvik, Robert Koffler
Medico e ingegnere biomedico statunitense (n. Midland 1946). Brevettò già da ragazzo un dispositivo per cucire automaticamente i punti di sutura in interventi chirurgici; dal 1969, [...] del 20° sec. J. ha progettato un nuovo dispositivo (J.2000), alimentato con batterie posizionate dietro l’orecchio, costituito da una piccola pompa che genera un flusso continuo, installata nell’apice del ventricolo sinistro e collegata all’aorta. ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] . Nei Rettili e negli Anfibî è rappresentato da un'ampia sacca a cisterna che avvolge, come in una guaina, l'aorta o le aorte. Comunica anteriormente con le vene anonime e posteriormente con le vene ischiatiche. Nei punti di comunicazione con le vene ...
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L'aggettivo "coronario", usato in anatomia per designare formazioni allungate disposte in modo da circondare più o meno estesamente, a guisa di corona, determinati organi (vasi: cuore, labbra, stomaco, [...] e destra, le quali, non si scostano fondamentalmente dalla disposizione che offrono nell'uomo. Quivi esse nascono dall'aorta in corrispondenza dei rispettivi seni arteriosi sinistro e destro, e decorrono e si ramificano alla superficie del cuore ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...