isotopoangiocardiografia
Metodica semeiologica che permette l’esplorazione radioisotopica del cuore e dei grossi vasi, utilizzando vari isotopi (tecnezio 99, ecc.) legati ad albumine umane e introdotti [...] degli impulsi e quindi della distribuzione della sostanza radioattiva nei distretti vascolari in esame (cavità atriali e ventricolari, aorta, ecc.). L’importanza diagnostica della i. consiste, tra l’altro, nella possibilità di ottenere una visione ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] sanguigna ci si riferisce comunemente alla pressione arteriosa, cioè a quella presente nelle arterie che si dipartono dall'aorta; essa presenta delle oscillazioni ritmiche tra due valori: la pressione massima, detta anche sistolica in quanto coincide ...
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Visse probabilmente nel II secolo d. C. e fu considerato come uno dei più grandi chirurghi dell'antichità. I suoi scritti più importanti furono un trattato dei movimenti e una grande opera di chirurgia. [...] sua dottrina degli aneurismi e della loro cura; egli consiglia un taglio longitudinale attraverso la pelle nella direzione dell'aorta. Notevoli sono anche le sue indicazioni di chirurgia plastica delle palpebre, della fronte, del naso e delle guance ...
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Medico, nato a Giessen il 28 giugno 1846, morto a Lipsia il 6 maggio 1910. Si dedicò all'istologia e fisiologia del sistema nervoso centrale. Nel 1888 ebbe la clinica medica di Lipsia. Fu insigne maestro [...] del tempo. Particolarmente importanti sono le sue pubblicazioni sull'asma bronchiale - Über bronchiolitis exsudativa und ihr Verhältnis zum Asthma bronchiale, in Deutsch. Arch. f. klin. Med., XXXII, 1882 - e sulle affezioni dell'aorta (1893). ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] notevolmente. Le arterie pericardiche costituiscono i rami arteriosi che irrorano il p.; derivano dalla porzione toracica dell’aorta e dell’arteria mammaria interna. L’arteria pericardiacofrenica è il ramo dell’arteria mammaria interna che segue il ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] ) in numero di 2, distinte in sinistra (o anteriore) e destra (o posteriore), originano dal tratto iniziale dell’aorta, emettendo rami che irrorano il miocardio. Esistendo scarse anastomosi tra le due arterie c., la deficienza irrorativa di una non ...
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ZUCKER KANDL, Emil
Primo Dorello
Anatomista, nato il 18 settembre 1849 a Győr (Ungheria), morto il 28 maggio 1910 a Vienna. Studiò medicina a Vienna e fu allievo prediletto di J. Hyrtl. Fu nominato [...] del cervello. Col nome di organi parasimpatici o di Zuckerkandl vengono indicati due paraganglî posti ai lati dell'aorta addominale. (Über Nebenorgane des Sympathicus in Retroperitonealraum des Menschen, in Verhandlungen d. Anat. Ges., 15ª v., Bonn ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] ricerche sul tessuto connettivo, sull'istologia e l'istopatologia delle pareti arteriose e sull'arteriosclerosi (Sulle rotture traumatiche dell'aorta, in Archivio per le scienze mediche, XXXV[1911], pp. 12-15). Laureatosi nel 1912 con il massimo dei ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] Al cuore malato del paziente è stato affiancato un nuovo cuore. Sono stati collegati tra di loro i due atri sinistri, l'aorta del donatore con quella del ricevente e infine l'arteria polmonare del donatore con l'atrio destro del ricevente.
In seguito ...
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Nato a Brooke (Norfolk) il 23 agosto 1768, morto a Londra il 12 febbraio 1841, fu il più celebre chirurgo inglese della prima metà del secolo scorso. Fu prosettore e poi professore d'anatomia al St. Thomas's [...] Society; nel 1813 fu nominato professore d'anatomia comparata al Royal College of Surgeons; nel 1815 praticò la legatura dell'aorta addominale per aneurisma (nel 1809 per primo aveva eseguito la legatura della carotide); nel 1820 prestò la sua opera ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella che può manifestarsi nella sifilide non...