INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] in i., cioè quelle alternanze vocaliche legate a distinzioni grammaticali (tipo Gr. λείπω [pres.], λέλοιπα [perf.], ἔλιπον [aoristo]) che si attribuiscono alla lingua madre, e la teoria della radice indoeuropea.
Nel campo della morfologia gli studi ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] . A caratterizzare la lingua letteraria croata, codificata nello stesso periodo da L. Gaj, sono l’uso vivo dell’aoristo e dell’imperfetto, il mantenimento dell’infinito e una spiccata tendenza puristica nella creazione dei neologismi (serbo istorija ...
Leggi Tutto
sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] chiaramente le comuni radici con il greco (raddoppiamento del tema verbale nel perfetto, aumento nell’imperfetto e nell’aoristo); utilizza spesso temi verbali diversi per il passivo, il desiderativo, il causativo e l’intensivo. Particolarmente estesa ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] imperfetto (cioè tra non passato e passato; ma la distinzione di imperfetto risulta per evoluzione analogica), tra presente-imperfetto e aoristo (cioè tra aspetto imperfettivo e perfettivo) e tra gli altri tempi e il perfetto (cioè tra non perfetto e ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] cultura materiale, costituiscono, d'altra parte, un'apertura verso i suoi successivi lavori di linguistica romanza: Del perfetto e aoristo latino (memoria letta il 2 giugno 1896 all'Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli e stampata ...
Leggi Tutto
Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] sintetica (Marra 2005).
Al contatto romanzo sono dovute anche la conservazione dell’imperfetto indicativo e la perdita dell’aoristo, distintive rispetto alle altre lingue slave. Il sistema verbale, inoltre, conserva l’opposizione d’aspetto, le cui ...
Leggi Tutto
CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] tibulliani, che modificarono molte conclusioni del Cartault e segnarono un avanzamento nello studio del corpus.
Opere: Aoristo greco, Torino 1889; Note quintilianee, Padova 1903; De elegia Romanorum amatoria, Roma 1907; Ilprologo delle Metamorfosi ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la formazione dell’imperfetto con l’infisso -ba-, la fusione in un solo nuovo perfetto dei due antichi tipi dell’aoristo e del perfetto; la formazione di un sistema verbale fondato sulla bipartizione tra infectum e perfectum, e cioè tra azione ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] coniugazione, il perfetto antico è stato sostituito da un perfetto perifrastico; sussistono un tema di presente e uno d’aoristo (nelle cui forme monosillabiche si è conservato l’aumento).
L’alfabeto armeno, inventato, secondo la tradizione, dal santo ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] metà del XX secolo.
Nelle frasi in (14) non è possibile individuare gli eventi come risultati, bensì come eventi aoristici (cioè dai contorni indefiniti dal punto di vista della perfettività), senza legame con il momento dell’enunciazione:
(14) a ...
Leggi Tutto
aoristo
s. m. [dal gr. ἀόριστος «indeterminato», comp. di ἀ- priv. e tema di ὀρίζω «determinare»]. – Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata soprattutto in antico indiano e greco; indica un’azione temporalmente indeterminata,...
aoristico
aorìstico agg. [der. di aoristo] (pl. m. -ci). – In linguistica, aspetto a. di un verbo, lo stesso che aspetto puntuale (in quanto espresso dall’aoristo nel greco antico).