(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche la riduzione di uo a u nei participî (maravil′úr "maravigliato"; ǵ atšúr "ghiacciato") e nella 3ª persona pl. dell'aoristo (u fεrmún "si fermarono"); sporadicamente si ha anche la fase ue in tue: per es., tue pεskúr o pεskúer "pescando".
A ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] chiaramente le comuni radici con il greco (raddoppiamento del tema verbale nel perfetto, aumento nell’imperfetto e nell’aoristo); utilizza spesso temi verbali diversi per il passivo, il desiderativo, il causativo e l’intensivo. Particolarmente estesa ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] confronto al vedico: forme d'infinito, da 12 a una; di gerundio da 3, comunemente a 2; riduzione delle varie specie di aoristo, e sempre minor uso di esso; d) di contro: creazione di qualche forma nel sanscr.: prima persona sing. duale e plur. dell ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] imperfetto (cioè tra non passato e passato; ma la distinzione di imperfetto risulta per evoluzione analogica), tra presente-imperfetto e aoristo (cioè tra aspetto imperfettivo e perfettivo) e tra gli altri tempi e il perfetto (cioè tra non perfetto e ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] moderno seversiniz); mancanza del presente 1° in (i)-yor sviluppatosi dalla composizione di un gerundio con l'aoristo di un ausiliario yürümek o yorïmaq; l'aoristo durur "sta, è" di durmak non ancora fissatosi nella forma moderna della copula dir "è ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] weiz wizzum wissa (wista) ecc. In questi verbi anche il germanico occidentale mostra nella 2ª persona sing. pres. ind. non una forma aoristica, ma il grado vocalico del perf. sing. e la desinenza -t, p. es. ant. ingl. wást, ant. sass. wêst, ant. a ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] sintetica (Marra 2005).
Al contatto romanzo sono dovute anche la conservazione dell’imperfetto indicativo e la perdita dell’aoristo, distintive rispetto alle altre lingue slave. Il sistema verbale, inoltre, conserva l’opposizione d’aspetto, le cui ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] tibulliani, che modificarono molte conclusioni del Cartault e segnarono un avanzamento nello studio del corpus.
Opere: Aoristo greco, Torino 1889; Note quintilianee, Padova 1903; De elegia Romanorum amatoria, Roma 1907; Ilprologo delle Metamorfosi ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] sillaba. Tanto dal cèco, quanto dal polacco il sorabo differisce per la conservazione del duale nella declinazione, dell'imperfetto e aoristo nella coniugazione. Le differenze principali tra il basso sorabo e l'alto sorabo sono le seguenti: all'é (l ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] ristampata e adeguata, che contribuì a riformare in modo sensibile lo studio di quella lingua.
A essa tennero dietro Degli aoristi greci (Torino 1873, in cui, sotto l'influsso del celebre glottologo G.I. Ascoli, suo collega all'Accademia, introdusse ...
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aoristo
s. m. [dal gr. ἀόριστος «indeterminato», comp. di ἀ- priv. e tema di ὀρίζω «determinare»]. – Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata soprattutto in antico indiano e greco; indica un’azione temporalmente indeterminata,...
aoristico
aorìstico agg. [der. di aoristo] (pl. m. -ci). – In linguistica, aspetto a. di un verbo, lo stesso che aspetto puntuale (in quanto espresso dall’aoristo nel greco antico).