Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] (che allontana le sciagure), comes (che accompagna nel viaggio) ecc. Il culto della F. fu celebre a Preneste e ad Anzio (qui, caratteristico, era quello delle due F.). A Preneste, presso il grande tempio della F. primigenia, come testimonia Cicerone ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] comuni, e quando questi per le sue insistenze riuscì a tornare dalla Sardegna, lo tenne lontano da Roma, ad Anzio, con un modesto stipendio. Nelle trattative per la liberazione dei prigionieri ebbe una funzione di rilievo il presbitero Giacinto. L ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] schiavo Callisto sotto Vittore. Ciò spiega anche perché Z. chiamò a sé un ex banchiere come Callisto, facendolo tornare da Anzio, come informa l'autore dell'Èlenchos: i talenti economici di Callisto e la sua fedeltà alla linea ufficiale della Chiesa ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] entrò in Roma per la celebrazione della Pasqua.
Il Liber pontificalis, nella notizia su Bonifacio, attesta che E., trattenutosi ad Anzio prima delle feste pasquali, dopo la definitiva espulsione da Roma venne inviato in Campania e che alla morte di ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] riguardo il clero, che egli presenta come tradizionale, ma per il quale non si possono portare fonti a sostegno coeve. Anzi, probabilmente è egli stesso che in questo caso innova, secondo una tendenza che si andrà gradualmente a imporre (R. Gryson ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] 1990, pp. 586 s.; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Anzio 1994, pp. 695-702; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, p. 256; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] C. Brancadoro, intransigente apologeta del primato e dell'infallibilità pontifici. Tuttavia, la vicenda di P. non era terminata e anzi culminò sul piano simbolico nelle contese relative all'appropriazione del suo corpo poiché, se il corpo del papa è ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] viventi in Cristo per l’amore»15.
Un’empatia che era venuta crescendo con il peggiorare delle condizioni di salute dell’anziano pontefice, dei quali i fedeli riscoprono quel senso di paternità, ferita e umiliata, che li fa sentire figli protetti e ...
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anzi
prep. e avv. [lat. ante o antea, in posizione prevocalica]. – 1. prep. a. letter. Avanti, prima di: s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi); si conserva nell’uso, ma non com., nelle locuz. anzi sera, anzi notte,...
anziano
agg. e s. m. [prob. dal fr. ancien, e questo dal lat. *anteanus, *antianus, der. di antea «prima»]. – 1. Di età avanzata, in senso assoluto o in relazione ad altri: un uomo a., una signora a.; comincia ad essere a.; il più a. dei quattro...