(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] forze armate.
Bibl.: C. Daniels, Egypt in the 1980: the challenge, Londra 1983; J. Waterbury, The Egypt of Nasser and Sadat, Princeton 1983; A. Abdalla, The student movement and national politics in Egypt, Londra 1985; G. Kepel, The Prophet & ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] di quelli che sarebbero diventati con lui i protagonisti della rivoluzione del 1952, come ‘Abd al-Hakim Amir e AnwarSadat. Pur non condividendo il diffuso sentimento favorevole al nazismo degli ambienti militari egiziani, N. fu indignato dal cd ...
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Camp David, accordi di
Si indicano così gli accordi conclusi al termine dei negoziati segreti svoltisi a Camp David (Maryland), sottoscritti poi alla Casa Bianca dal presidente egiziano AnwarSadat e [...] dal primo ministro israeliano Menachem Begin il 17 settembre 1978, sotto l’auspicio dell’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter. Gli accordi condussero al trattato di pace israelo-egiziano del ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nel caso egiziano (dove le leggi sullo stato d'emergenza, in vigore ininterrottamente dalla morte del presidente Anwar al-Sādāt, rendono impossibile qualsiasi vera normalizzazione della vita politica), è manifesta la volontà di conferire la massima ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] proclamato nel 1976, e lo stato ha ripreso il nome di Repubblica Centrafricana. In Egitto l'uccisione del presidente Anwār al-Sādāt in un attentato nel 1981 non ha avuto effetti istituzionali. Interessante per il S. la decisione, presa dalla Libia ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] Promosso generale nel giugno 1969, fu nominato comandante in capo dell'aviazione nell'aprile 1972: a fianco del presidente Anwār al-Sādāt, diresse le forze aeree nella guerra d'ottobre contro Israele. Vice ministro della Difesa, nel 1975 fu nominato ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] striscia di Gaza (guerra dei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla morte di Nasser (1970) il suo posto fu preso da Anwār as-Sādāt. Nel 1971 fu approvata una nuova Costituzione che ripristinava il nome di E.; nello stesso anno ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] con nomi dei famosi pascià, capi dei Giovani Turchi: Enver (Anwār), Ṭal'at, e Gemal (Gamal). In Egitto la rivolta araba e Israele e il viaggio del presidente egiziano Anvar as-Sādāt a Gerusalemme nel novembre 1977 sono stati motivo di nuove ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] con l'affermazione del Likud il cui capo, M. Begin, assunse la direzione del governo. L'iniziativa del presidente egiziano Anwar es-Sādāt, che il 20 novembre si recò a Gerusalemme, visita seguita il 25 dicembre da quella di Begin in Egitto, consentì ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] Siria nel 1982, con l'insurrezione dei Fratelli Musulmani a Hamāh, e in Egitto nell'ottobre del 1981, con l'assassinio di Anwar al-Sādāt. Il piccolo gruppo di congiurati, che aveva formato un'organizzazione chiamata al-gihād (la guerra santa), uccise ...
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