Musicista (Harlebecke 1834 - Anversa 1901). Studiò al conservatorio di Bruxelles, perfezionandosi poi a Dresda, Lipsia, Berlino. Fondò (1867) in Anversa la Scuola fiamminga di musica e più tardi il Conservatorio [...] l'attività del B. fu volta a creare una moderna scuola nazionale di spirito profondamente etnico, e a fare di Anversa un centro musicale di reale importanza. Come compositore il B. è artista d'ispirazione popolaresca; la stessa frequente rudezza di ...
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Musicista (Anversa 1876 - ivi 1954). Allievo e poi professore e direttore del Conservatorio di Anversa, svolse attività di compositore e di direttore d'orchestra. Scrisse musiche teatrali, fra cui l'opera [...] Shylock (1913), lavori orchestrali e da camera, brani di musica sacra ...
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Musicista belga (Anversa 1891 - ivi 1966). Ha studiato al conservatorio di Anversa. Rappresentante dell'espressionismo belga, ha scritto opere teatrali e composizioni sinfoniche e da camera. Ha svolto [...] anche attività di concertista di viola, dedicandosi soprattutto alla esecuzione di musiche contemporanee ...
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Compositore fiammingo (Anversa o Cambrai 1430 circa - prob. Soignies 1485 circa). Fu maestro di coro ad Anversa e poi segretario di G. Dufay. Scrisse messe, mottetti, canzoni, che rivelano l'influenza [...] della scuola di J. van Okeghem. Tra le messe si ricorda in partic. la Dum sacrum mysterium, sul tema profano L'homme armé ...
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Musicista francese (Anversa 1905 - Parigi 1967). Studiò al Conservatorio di Anversa e iniziò nei teatri di quella città l'attività di direttore d'orchestra. Passò poi a Tolosa, Lione, Parigi e di lì nei [...] teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo, assai ammirato per le sue singolari qualità interpretative, soprattutto di musiche della scuola impressionistica francese (Pelléas et Mélisande, Maestri ...
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Musicista (Anversa 1547 - Madrid 1587), di padre vallone. Fu maestro di cappella della cattedrale di Tournai e alla corte di Spagna. Autore di un libro di Messe da 5 a 7 voci (1578). ...
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Musicista (n. Anversa, 1530/40 circa - m. Innsbruck 1581). Fu alla corte di Ferdinando di Asburgo a Praga e Innsbruck. Influenzato dal madrigalismo italiano, compose musica sacra e profana (pubbl. 1570-77). ...
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Musicista (Anversa o Malines 1516 - Parma 1565). Studiò a Vienna sotto A. Willaert, poi (1547-58) fu maestro di cappella alla corte di Ferrara. Di de R. sono state pubblicate, durante la vita dell'autore [...] o postume, musiche di tutti i generi in voga nel sec. 16º: mottetti, salmi, Magnificat, una Passione, madrigali, ecc. Soprattutto ai madrigali è legata la sua gloria: in essi egli esprime con singolare ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] offre finalmente una prospettiva sufficiente a orientarsi in esse: prospettiva la cui prima conseguenza è il continuo crescere di dubbî sulla portata reale della cosiddetta rivolta all'impressionismo, ...
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Musicista (n. nel Somersetshire 1562 circa - m. Anversa 1628); organista a Hereford (1582) e alla Royal Chapel (1591), prof. di musica al Gresham College in Londra (1596). Dal 1603 lasciò l'Inghilterra, [...] diventando organista arciducale a Bruxelles e (1617) alla cattedrale di Anversa. Scrisse molti notevoli lavori per clavicembalo e per organo. ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...