(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal Mare del Nord. L’area urbana include anche, senza alcuna soluzione di continuità, ...
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Storico (Anversa 1535 - Londra 1612). Fu dal 1583 console a Londra della corporazione dei mercanti dei Paesi Bassi. Pubblicò nel 1599 una storia belga e olandese (Belgische ofte nederlantsche historie [...] van onsen tijden), che fu molto avversata dai rappresentanti dell'ortodossia calvinista. Gli Stati Generali vietarono la diffusione dell'opera, che poté ricomparire solo nel 1614 e in altra veste, debitamente ...
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Socialista belga (Anversa 1885 - Morat, Svizzera, 1953); capeggiò, nel periodo precedente la prima guerra mondiale, l'ala sinistra del partito. Espulso dal Belgio per volere dei riformisti, vi tornò come [...] volontario di guerra. Dal 1925 cominciò a pubblicare opere dottrinali che, attraverso l'indagine dei moventi psicologici ed etici del movimento operaio, giungevano al "superamento del marxismo", titolo ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] primo e più illustre tra i B. (Basilea 1655 - ivi 1705), si occupò inizialmente di fisica e di astronomia. Nel 1682 formulò le ipotesi che le comete fossero satelliti di un lontanissimo pianeta e che la ...
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Uomo politico fiammingo (St. Nikolaas, Anversa, 1878 - Etterbeek 1946). Fondatore nel 1912 dell'associazione "Pro Westlandia", propugnò l'autonomia fiamminga entrando al tempo dell'occupazione tedesca [...] nel Parlamento delle Fiandre. Condannato dal tribunale belga nel 1919, fu liberato dal carcere nel 1929. Durante la seconda guerra mondiale riprese l'attività politica con il pieno appoggio delle autorità ...
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Vansina, Jan. – Storico e antropologo belga (Anversa 1929 - Madison 2017). Docente dal 1959 presso la University of Wisconsin-Madison, quindi all’Università di Lovanio (1973-75), è stato tra i massimi [...] studiosi dell’Africa dell’Africa centro-equatoriale, della quale ha ricostruito la storia attraverso un innovativo approccio fondato sullo studio delle fonti orali e della linguistica storica, che l’antropologo ...
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Man, Henri de
Politico belga (Anversa 1885-Morat, Svizzera, 1953). Capeggiò, nel periodo precedente la Prima guerra mondiale, l’ala sinistra del Partito socialista. Espulso dal Belgio per volere dei [...] riformisti, vi tornò come volontario di guerra. Dal 1925 cominciò a pubblicare opere dottrinali che, attraverso l’indagine dei moventi psicologici ed etici del movimento operaio, giungevano al «superamento ...
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Uomo politico olandese (n. 1542 - m. Anversa 1578); amico del cardinale Granvelle, fu (1567) statolder di Olanda, Zelandia e Utrecht e prese poi posizione contraria all'insurrezione olandese; conquistò [...] Rotterdam nel 1572. Sconfitto con la sua flotta sul Zuider-zee, fu prigioniero dei ribelli nel 1573-76 ...
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Uomo politico, geografo e letterato (Firenze 1523 - Anversa 1589), nipote di Francesco, ebbe in patria numerosi incarichi pubblici al tempo di Cosimo I. Stabilitosi, dopo un periodo di viaggi, ad Anversa, [...] entrò in familiarità col duca d'Alba. Ma per aver riferito ad altri che al duca non era riuscito ingrato un suo consiglio riguardante l'abolizione del digiuno quaresimale, fu dal duca stesso sconfessato, ...
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(già Eeckeren) Sobborgo industriale della città di Anversa. Durante la guerra per la Successione di Spagna, il 30 giugno 1703 a E. forze alleate austro-olandesi furono battute dai Francesi dopo una valorosa [...] resistenza ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...