MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] con il titolo leggermente variato, in due importanti e diffusissime antologie: 18 balli confluirono in Chorearum molliorum collectanea (Anversa, P. Phalèse e J. Bellère); 7 furono invece inseriti sotto forma di intavolatura tedesca per organo in Ein ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , ibid. 1604; Il primo libro de madrigali a 3 voci, ibid. 1605; Madrigali a 5 voci novamente in un corpo ridotti, Anversa 1606.
Numerosi madrigali e mottetti sono raccolti in antologie dell'epoca e in edizioni moderne; per tutti e per l'elenco delle ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] anni Venti del secolo, i profondi mutamenti del gusto musicale decretarono il rapido declino della fortuna di entrambi i compositori.
Ad Anversa nel 1708, sotto il titolo Parnasso celeste, fu stampato un libro di «concerti sacri a voce sola con tre e ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , L'Aquila (Addolorata, 1750), San Demetrio ne' Vestini (parrocchiale, 1752), Ortona dei Marsi (S. Giovanni Battista, 1752), Anversa (S. Maria delle Grazie, 1753), Sulmona (Ss. Annunziata, in cornu Epistulae, 1753 e S. Francesco della Scarpa, 1754 ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] devono monumentali affreschi decorativi di questi edifici, mentre le sculture sono in gran parte importate (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo sviluppo di un’arte finlandese, eliminando il mecenatismo della Chiesa, ancora ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] storico-critico. A essa ha fatto seguito, nel 1992, l'insieme ben strutturato di esposizioni presentate a Bruxelles e ad Anversa nell'ambito di Europalia, che ha avuto positiva accoglienza a livello ufficiale. Nello stesso anno ha avuto luogo a Roma ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] voci. De diversi excellentiss. musici napoletani, Napoli 1609 (con il madrigale T'amo mia vita); Novi frutti musicali…, Anversa 1610. Nuova scelta di madrigali di sette autori, raccolti da M. Magnetta, Napoli 1615. Per quanto concerne le raccolte ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] poi rimaneggiato e ampliato).
Nei sec. 15°-16° altari in legno e altre sculture furono importati dalla Germania settentrionale, da Anversa e da Bruxelles (S. Giorgio di B. Notke per la Storkyrkanm, chiesa grande di Stoccolma). Notevole scultore è A ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] volte), a Vienna (fondata nel 1704 da Leopoldo I e riformata nel 1726 da Carlo VI e più tardi da Maria Teresa), ad Anversa (fondata da David Teniers, il giovane, nel 1663, soppressa dai Francesi nel 1794, risorta nel 1804, chiamata Reale nel 1817), a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , da Galyon Hone e da altri maestri residenti a Londra, furono certamente disegnate da un artista o da artisti di Anversa, forse Dirick Vellert. Altre vetrate, nella chiesa di S. Margherita a Westminster, dove furono trasferite da altrove, e nella ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...