GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] studioso. Quando l'impresa del Bomberg cessò definitivamente la sua attività nel 1549, dopo però che lo stampatore aveva già fatto ritorno ad Anversa nel 1538, G. acquistò parte dei caratteri tipografici (altri passarono nelle mani dei Plantin di ...
Leggi Tutto
CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] infatti la continuazione della più antica società tipografica genovese, quella tra Lamberto Laurenszoon di Delft e Antonio Mathias d'Anversa: il 20 giugno 1472 il C. acquistava da Lamberto la metà del materiale tipografico appartenente alla società e ...
Leggi Tutto
DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] dei "rossi e neri", ossia i libri liturgici, veniva intaccato, nel corso degli anni Settanta, dalla concorrenza di Anversa e dalla fondazione della Tipografia apostolica vaticana. Infine l'Indice di Clemente VIII del 1596 moltiplicò il numero dei ...
Leggi Tutto
FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] copia di un foglio assai raro edito a Roma da C. Duchet, che, a sua volta, risulta rifacimento di un originale pubblicato ad Anversa da G. de Jode; lo Stato di Siena, copia di una carta di O. Malavolti, e la serie allegorica delle nazioni (Francia ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] messo in atto nella successiva stampa del 1570 ai danni del commento di Johannes Rhellikan [Rhellicanus], a stampa ad Anversa, per C. Plantin, nello stesso anno); quindi un'opera ricavata da studi ulteriori su iscrizioni e grammatici: De veterum ...
Leggi Tutto
GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] Si occupavano di tessuti di lana inglesi e di ingenti traffici di frumenti e olii tra la Spagna, l'Inghilterra e Anversa. Non si menzionavano libri, che tuttavia, almeno a Venezia, erano ancora oggetto di società con i parenti francesi. Grazie a loro ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] , ricorderemo il Trattato di pittura di Giovanni Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato concluso fra il ducato di Milano e Anversa (1585), per i quali ottenne speciali privilegi.
Pacifico, che lavorò dal 1566 fino alla morte avvenuta il 15 luglio 1594 ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] diverse xilografie e che in almeno un caso collaborò a una coedizione: La congiuratione de' Gheldresi contra la città d'Anversa di Jan Knaap, nella quale compare nel colophon il suo nome ("In Vinegia: per Giovanni Britto intagliatore, 1543 nel mese ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] diversi luoghi dove i Giunti avevano interessi, in Italia e all'estero (Lisbona, Ragusa [Dubrovnik], Madrid, Alicante, Lione, Anversa), la partecipazione alle varie fiere librarie. Il 18 ag. 1604 i Giunti cedettero a Francesco Manolesco tutti i libri ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] la tradizione libraria italiana si propagò in Francia. Fino al 1546, Iacopo estese i suoi depositi di libri ad Anversa, Francoforte, Medina, Salamanca, Saragozza, Lisbona, Parigi; a Lione comperò varie case e occupò cariche pubbliche. Iacopo si valse ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...