GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] studioso. Quando l'impresa del Bomberg cessò definitivamente la sua attività nel 1549, dopo però che lo stampatore aveva già fatto ritorno ad Anversa nel 1538, G. acquistò parte dei caratteri tipografici (altri passarono nelle mani dei Plantin di ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] infatti la continuazione della più antica società tipografica genovese, quella tra Lamberto Laurenszoon di Delft e Antonio Mathias d'Anversa: il 20 giugno 1472 il C. acquistava da Lamberto la metà del materiale tipografico appartenente alla società e ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] l'iniziale servizio a Smirne, le sedi principali erano state Scutari, Susa, La Goletta, Aleppo, Ruse, Guatemala, Lima, Anversa, Beirut, Corfù.
L'educazione della D. venne curata personalmente dal padre fino al 1848, quando essa iniziò a frequentare ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] anno in cui l'A. partecipò alla fondazione della nuova compagnia "Iosepho, Francesco Arnolfini, Gerolamo e Bonaventura Michaeli e C." di Anversa, che ebbe vita breve e sparì prima dell'anno 1596.
Nel 1594 l'A. si trovava a Lucca, dove si occupò delle ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] , membro della Commissione reale per la riforma dei codici, esponente influente del Comité maritime international, sorto ad Anversa per l'unificazione del diritto marittimo, e ancora di diversi organismi nazionali e internazionali, nel 1904 fu ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] buoni uffici di Andrea Duro, già vicario del luogotenente cesareo in Modena, l'imperatore Massimiliano, con un diploma datato da Anversa, lo creò nobile e conte palatino con facoltà di creare notai e di legittimare bastardi. Nel 1518 fu fatto notaio ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] delle problematiche per un'arte nuova, a Torino in quegli anni assai vivacemente dibattute. Nel 1894, all'esposizione di Anversa, ottenne un premio di scultura; ma nel 1900, alla grande esposizione di Parigi, fu premiato come ebanista per mobili ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , B. Graziani, F. Foggia ecc.), pubblicata a Roma dal canonico Florido Silvestri da Barbarano nel 1648 (ristampe: Venezia 1649, Anversa 1661). Il suo mottetto a 4 voci, Miserator Dominus, reca l'intestazione "Del Sig. Alessandro Leardini, musico dell ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] contro i marrani, fu costretta a fuggire dal Portogallo nel 1532. Quattro anni più tardi l'A. si trova ad Anversa, ove stampa gli Exegemata in duos priores libros Dioscoridis. Lasciata la Fiandra, attraverso la Germania, soggiorna qualche tempo a ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] "venturiere" nel reggimento italiano di Camillo Capizucchi, cugino del padre, e si distinse specialmente nell'impresa di Anversa (1585). Grazie al valore dimostrato, nel 1588 fu nominato capitano di una compagnia di archibugieri di fanteria. dello ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...