Pittore (Anversa 1597 - Firenze 1681). Studiò ad Anversa con W. de Vos e a Parigi (1617-19) con F. Pourbus il Giovane. A Firenze (dal 1620) per l'ammirazione destata dal ritratto dell'Arazziere Pietro [...] Fevère (Firenze, Galleria Palatina) divenne ritrattista di corte; assolse inoltre importanti incarichi presso altre corti (Mantova 1621; Vienna 1623; Roma 1627 e 1645; Modena 1649-56, ecc.). La ritrattistica ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] F. Zuccari; lavorò per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora in S. Giovanni in Laterano). Nel 1575 ...
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Uomo politico belga (Zwijndrecht, Anversa, 1922 - Edegem, Anversa, 2014). Deputato per il Partito cristiano popolare (1961-89), fu ministro per le Relazioni tra le comunità fiamminga e vallona (1968-71), [...] dell'Agricoltura (1972-73), del Bilancio (1973-74). Primo ministro dal 1974 al 1978, promotore di una riforma dello stato in senso federale, si dimise in seguito alla mancata attuazione di questa; fu successivamente ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] paesistiche in Vaticano (appartamento di Sisto V, dei Borgia, Biblioteca), nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su ...
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Scultore e pittore (Anversa 1886 - Parigi 1965). Studiò all'Accademia di Anversa; durante la prima guerra mondiale, internato in Olanda, conobbe T. van Doesburg. Nel 1917 sottoscrisse il manifesto di De [...] Stijl, collaborò alla rivista del movimento e produsse una serie di pitture e sculture secondo i principî neoplastici che, pur con l'introduzione dell'intero spettro cromatico, continueranno a segnare ...
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Pittore fiammingo (Anversa 1579 - ivi 1657), allievo di P. Bruegel il Giovane nel 1592, è ricordato come "maestro" nel 1602. Nel 1608 venne in Italia, e a Milano fu in contatto con il card. Borromeo. Dal [...] 1609 si stabilì ad Anversa, allacciando una collaborazione con P. P. Rubens, che dipinse le figure di numerosi quadri di S., mentre quest'ultimo aggiunse animali, frutti e fiori a quelli di Rubens (per es., La caccia di Sansone, Rennes, museo). S. si ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] e dell'architettura.
Vita e opere
Studiò pittura all'accademia di Anversa e a Parigi con C. Duran; fece parte del gruppo dei XX a Bruxelles, ma ben presto rivolse i suoi interessi verso le arti applicate disegnando mobili, stoffe, rilegature; curò ...
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Pittore (Grammont 1812 - Anversa 1893), autore di quadri di genere, ritratti e composizioni religiose. Subì l'influsso di F. de Braekeleer. ...
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Pittore (Anversa 1648 - Malines 1727). Allievo del paesista G. de Witte, subì l'influsso di Jacques d'Arthois. Fu uno dei rinnovatori del paesaggio fiammingo. ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...