Pittore (Leida 1601 - Anversa 1674). Allievo e collaboratore di P. P. Rubens, fu in seguito a Parigi, dove divenne ritrattista e collaborò con S. Vouet. Dal 1653 si stabilì ad Anversa e vi raccolse una [...] collezione di dipinti di maestri contemporanei. Fece anche cartoni per arazzi ...
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Pittore belga (Anversa 1839 - Schaerbeek, Bruxelles, 1921). Studiò ad Anversa; soggiornò a Parigi e risentì fortemente l'influsso di F. Millet, Ch.-F. Daubigny, C. Corot. Fu uno dei fondatori della scuola [...] di Termonde, ed è considerato uno dei migliori paesisti belgi di tendenze impressioniste ...
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Scultore e architetto (Anversa 1699 - ivi 1768), figlio di Jan Pieter il Vecchio. Si attenne a un classicismo ispirato agli esempî di D. Marot. Opere principali: il municipio di Lierre (1740), il palazzo [...] ora reale (1743) e il palazzo van Susteren-Dubois ad Anversa. ...
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Pittore (Anversa 1655 - Bruxelles 1729); allievo di Ph. A. Immenraet, dal 1675 fu in Inghilterra poi a Parigi, infine ad Anversa (1692). Dipinse soprattutto paesaggi con elementi classici (Paesaggio classico, [...] Aschaffenburg, Staatsgalerie), ma anche nature morte con cacciagione, spesso confuse con quelle del figlio Pieter Andreas (Parigi 1690 - Londra 1748), suo allievo ...
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Pittore (Anversa 1627 - Londra 1703 circa). Risentì inizialmente dello stile italianizzante di K. Dujardin, J. Both, N. Berchem; in seguito dipinse paesaggi con personaggi e animali, caratterizzati da [...] pienezza di volumi ed effetti di luce, evidenti nelle numerose scene di Guado (1658, Londra, National Gallery; Anversa, 1665, Koninklijk Museum voor shone kunsten). ...
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Pittore, incisore ed editore (Anversa 1507 circa - ivi 1570). Viaggiò in Italia (1546-48); ad Anversa collaborò alle decorazioni per i festeggiamenti a Carlo V (1549). Fu il più importante editore d'incisioni [...] (soprattutto dopo il 1550), contribuendo alla diffusione della conoscenza dell'arte fiamminga e del manierismo italiano ...
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Pittore (Anversa 1597 - ivi 1637). Allievo di A. Janssens, venne in Italia nel 1616 e lavorò a Roma, Firenze e Pisa, subendo l'influsso del Caravaggio; tornato ad Anversa nel 1625, fu progressivamente [...] attratto da P. P. Rubens e A. van Dyck (Cavadenti e Concerto, Prado; Deposizione, Gand, duomo) ...
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Scultore (n. Königsberg - m. Anversa 1638). Ad Anversa dal 1610 fu in contatto con P. P. Rubens e lavorò nella cattedrale e nella chiesa di S. Michele. La perdita di gran parte del suo lavoro rende difficile [...] seguirne il percorso concluso probabilmente con il S. Simone (Malines, Cattedrale) che mostra l'influenza di R. e H. de Nole ...
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Pittore (Bruges 1545 - Anversa 1581), figlio di Pieter. Ad Anversa (dal 1564-65) fu allievo e collaboratore di F. Floris. Noto soprattutto per i ritratti, di alta qualità anche se di impianto tradizionale [...] (Jean van Hembyse, 1567, Vienna, Kunsthistorisches Museum), dipinse anche pale d'altare, caratterizzate da uno stile grandioso e monumentale (trittico, 1571, Gand, S. Bavone) ...
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Pittore, incisore e architetto (Anversa 1561 - Bruxelles 1634), allievo di M. de Vos. Viaggiò in Francia e in Italia (1583-1604). Della sua opera pittorica restano: il Martirio di s. Sebastiano (Nancy, [...] Mus.), Cristo presentato al popolo (Tolosa, Mus.). Come architetto progettò, con precisi riferimenti stilistici italiani, numerose chiese, per la maggior parte distrutte, a Bruxelles e Anversa. Pubblicò un Tractatus de pictura antiqua (1591). ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...