BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] a Biagio Balbani e avevano aperto una nuova compagnia che prendeva nome da Niccolò, che risiedette a Bruges e poi ad Anversa. Appunto da Bruges, nel 1520, Niccolò sollecitava la Signoria lucchese a pagare a Carlo V il tributo che avrebbe consentito a ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] tenuti con Carlo V personalmente, con i suoi più influenti ministri e con le personalità genovesi presenti a Bruxelles e ad Anversa in grado di perorare presso la corte la causa del mantenimento della Corsica. Nella lettera del 12 sett. 1554 l'abate ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] a quello tedesco e fiammingo e lavorava sulle piazze di Anversa, Francoforte e Norimberga, dove ormai era consueto risiedere, 1584 Ester di Jean e di Marie de Maistres di Anversa, avendone tredici figli dei quali sopravvissero: Ester, andata sposa ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] del L. come punto di riferimento e rendono affidabile la notizia presente nelle Rime (p. 107) di un suo soggiorno ad Anversa. La descrizione precisa, anche dal punto di vista cromatico di opere ignote in Italia (Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452 ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] 'anno, avevano rispettivamente quindici, dodici e quattro anni. Un flusso continuo di notizie provenienti da Lione, Parigi, Lucca e Anversa raggiungeva il C. e, per suo tramite, il governo e gli abitanti di Venezia.
Nel 1511 la Repubblica lucchese lo ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] arricchito e rinnovato col nome dell'autore. Le numerose edizioni, che se ne fecero, oltre che a Palermo e a Venezia, anche ad Anversa, a Lione e in altre città, sono la prova del favore con cui l'opera fu accolta.
A Venezia se ne fece anche una ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] e 1 madrigale a 3 voci in Fiori musicali... libro secondo,ibid. 1588, Vincenti; i due libri riuniti e ristampati ad Anversa da P. Phalèse nel 1604 e 1618; 1 mottetto a 5 voci in Agostino Bendinelli, Sacrarum cantionum quinis vocibus... liber secundus ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] motetti del C. e i due motetti di suor Isabella Leonarda contenuti nella prima opera citata. Altre ristampe si ebbero sempre ad Anversa (1650 e 1668)e a Venezia nel 1654 (A. Vincenti); Sacri Concentus III. et IV. vocum cum basso continuo (Antwerpen ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] lungo viaggio da Fermo a Roma e da Roma a Colonia. Nel 1630 compì un viaggio nei Paesi Bassi e pubblicò ad Anversa, nello stesso anno, un poemetto sacro La Giuditta insieme con Rime sacre morali e varie, dedicandole al Carafa.
Sotto lo pseudonimo di ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] nelle Fiandre; si conoscono due stampatori di nome Abraham Verhoeven, padre e figlio, attivi tra il XVI e il XVII secolo ad Anversa, e cattolici come Verovio, ma si ignora se vi fossero relazioni (Awouters, 1971, pp. 25 s., 29 s.).
Non si hanno altre ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...