Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] ampliata; nel 1482 si cinse di mura. L’ascesa non fu interrotta né dal dominio spagnolo né dalla concorrenza di Anversa. Dal 1530 si andò accentuando l’infiltrazione calvinista (in particolare tra la borghesia), finché nel 1578 una rivolta appoggiata ...
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Pittore (Salisburgo 1840 - Vienna 1884). Studiò a Vienna presso C. Ruben e a Monaco con K. T. Piloty (1860-65); fu poi brevemente a Londra, a Parigi (1862) e a Roma (1863). Raggiunto il successo con una [...] stile brillante e decorativo dagli accesi cromatismi (Trionfo di Arianna, 1875, Vienna, Österreichische Galerie; Ingresso di Carlo V ad Anversa, 1878, Amburgo, Kunsthalle), dal 1869 lavorò a Vienna dove aprì uno studio che per oltre un decennio fu un ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] , del 1519 (Parigi, Bibl. Nat.). Ricordiamo inoltre: i ritratti della principessa Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di Francesco I a cavallo (Firenze, Uffizi) e un centinaio di disegni nel ...
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PHILIPS, Peter
Edward Dent
Compositore e organista, vissuto in Olanda tra la fine del secolo XVI e gl'inizî del XVII. La più antica opera che di lui si conosca è una pavana (1380), inserita nel Fitzwilliam [...] e divenne canonico della chiesa collegiata di S. Vincenzo a Soignies. Le sue Cantiones sacrae per 5 voci furono pubblicate ad Anversa nel 1612. Il Ph. tenne anche uffici ecclesiastici a Tirlemont e a Béthune. Nel 1627 il Peacham parlò del Ph. come ...
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Pittore belga, nacque a Bruxelles il 13 febbraio 1875, e fu allievo della patria Accademia, sotto Portaels, dal 1894 in poi. Fece lunghi soggiorni in Italia, specie a Firenze, per dedicarsi allo studio [...] 1897 al 1912 fu professore nella Scuola d'arte di Glasgow; ora è insegnante nell'Istituto superiore di belle arti ad Anversa. È dedito al ritratto e alle composizioni decorative: ma fa anche disegni acquarellati e litografie. Opere sue si trovano nei ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] Calabria); n. 89 (idem), cc. 76rv, 98v, 109rv, 139-140, 158v, 166, 178v (banco di Lucca); 1rv, 6, 75, 137 (Lione); 64 (Anversa); 2, 7, 73-74 (Piacenza); 3, 71v-72 (Genova); 26, 34 (arte della seta di Lucca); 25, 83v, 110, 134v (Venezia); 46v, 102rv ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] un sistema di estrazione del sale di cui i Berti di Anversa avevano la proprietà.
Il brevetto era stato già venduto in Firenze conducendo seco Cristina Bondwyns che egli aveva sposato ad Anversa. In patria si inasprirono i rapporti con i fratelli: il ...
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MARINUS di Roemerswael (o di Zelanda)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Roemerswael, città poi distrutta dalle acque della Schelda, morto nel 1567. Il Guicciardini e il Vasari, lo chiamano Marino di Siressia, [...] luogo infatti era originario suo padre Nicolaas van Z., pittore anche lui e, prima o dopo una permanenza a Roemerswael, maestro ad Anversa dal 1475. M. certo imparò l'arte in quest'ultima città ove si stabilì. Suoi quadri firmati recano date dal 1521 ...
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Famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse di origine marchigiana. Nota a Venezia al principio del sec. 13º, fu tra le famiglie comprese nella serrata del Maggior Consiglio (1297). Tra i membri più [...] da mar contro Carlo V e i Turchi; Iacopo (m. 1547), vescovo di Pafo e ammiraglio, ritratto dal Tiziano (museo di Anversa); Giovanni (m. 1569), doge (1568), sepolto nella chiesa dei Frari, con fastosa tomba di B. Longhena e M. Barthel; Francesco (1740 ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] la medicina a Lione, chiamato in questa città dal fratello maggiore Bartolomeo, anch'egli medico. Nel 1540 si trasferì ad Anversa e vi esercitò la professione sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...