Compositore inglese, nato nella seconda metà del sec. XVI, morto a Londra nel 1630. Studiò la musica a Roma, pare con Emilio del Cavaliere. Fissatosi in Anversa, ivi pubblicò musica sacra per le chiese [...] cattoliche, ma passato poi alla religione protestante tenne a Bruxelles l'organo nel chiostro delle monache inglesi (1607) e nel 1625 fu nominato organista della regina Enrichetta Maria d'Inghilterra. ...
Leggi Tutto
Pittore (Saint-Gilles, Bruxelles, 1879 - Bruxelles 1950); allievo dell'Accademia di Bruxelles, soggiornò anche a Parigi e a Londra. Fu nel 1902, in patria, uno dei fondatori del Sillon. Nel 1902, alla [...] Triennale di Anversa, ottenne un gran successo col quadro Les chalands amarrés. È noto soprattutto come paesista. ...
Leggi Tutto
MONTIGNY, Charles-Marie-Valentin
Fisico belga, nato a Namur l'8 gennaio 1819, morto a Schaerbeck il 16 marzo 1890. Entrò presto nell'insegnamento e divenne professore di fisica negli atenei di Namur, [...] Anversa, Bruxelles. Pubblicò un gran numero di lavori di fisica, meteorologia, astronomia. Lo studio più importante è quello intitolato Théorie de la scintillation fondée sur les effects de réfraction et de dispersion par l'atmosphère, pubblicati nei ...
Leggi Tutto
Noto sotto il nome di Amatus Lusitanus, nacque nel 1511 a Castelbianco presso Coimbra in Portogallo, da famiglia ebrea. Studiò medicina a Salamanca, nel 1535 si trasferì ad Anversa, nel 1541 ebbe la cattedra [...] di professore di medicina a Ferrara. Recatosi ad Ancona con la speranza di ottenere il posto di protomedico di Ragusa in Dalmazia, soffrì gravi persecuzioni; nel 1558 si recò a Salonicco, ove professò ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Gand il 26 aprile 1843, morto a St.-Josse-ten-Noode (Bruxelles) il 13 febbraio 1901. Prima fu allievo di suo padre, Pierre, scultore pure lui, poi dell'Accademia di Anversa (1864-66) e [...] a Bruxelles. Nel 1887 fece il monumento di Breydel e De Coninck a Bruges. Sue opere sono nei musei d'Anversa, Bruxelles, Gand, Liegi, ecc., caratterizzate da classica nobiltà ed eleganza di forme, accoppiate a intensità di espressione.
Bibl.: L. de ...
Leggi Tutto
VERHAGHEN, Pierre-Joseph
Arthur Laes
Pittore. Nacque a Aerschot il 19 marzo 1728, morì a Lovanio il 3 aprile 1811. Fu allievo prima di un pittore restauratore, J. B. Van den Kerckhoven, quindi di Balthazar [...] pittore aulico dell'imperatrice". A Lovanio fondò l'Accademia di Belle Arti.
Il V. è l'ultimo grande rappresentante della scuola di Anversa; fu a suo tempo e nel suo paese il migliore pittore di soggetti storici, per il senso della composizione e per ...
Leggi Tutto
Pittore (Deventer 1599 o 1600 - Amsterdam prima del 1659); in gioventù fu per varî anni a Roma, dove ebbe rapporti con P. Bril. Dipinse paesaggi e ritratti. Sue opere nei musei di Amsterdam, l'Aia, Anversa, [...] Parigi, Dresda, Monaco, ecc. Si hanno di lui anche incisioni di paesi con rovine romane ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Saint-Dizier-la-Sauve, Alta Loira, 1787 - ivi 1862). Partecipò alle guerre dell'Impero (dal 1807), quindi alle spedizioni di Spagna (1823), Grecia (1828), Algeria (1830), [...] e all'assedio di Anversa (1832); tornato in Algeria, ebbe il grado di luogotenente generale a Costantina (1837); fu deputato, ministro della Guerra (1848-49) e pari di Francia. ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Bruxelles 1625 circa - Parigi 1694). Allievo di D. Teniers il giovane, fu influenzato anche da A. F. van der Meulen; dipinse soprattutto ritratti e scene di genere. Sue opere nei musei [...] di Gand, Bruxelles, Anversa, Londra, Parigi. ...
Leggi Tutto
Noto e celebrato cosmografo, nato a Norimberga verso il 1459, morto a Lisbona nel 1506 o 1507. Commesso d'una casa di panni di Anversa, ebbe occasione nel 1484 di recarsi per ragioni di commercio a Lisbona, [...] donde passò nel 1486 a Fayal, nelle Azzorre, Nel 1490 ritornò a Norimberga, dove si trattenne sino al 1493, nel quale anno fece ritorno a Lisbona, dove morì dimenticato.
Per una serie di curiose circostanze ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...