NERVII
Léopold Albert Constans
Popolazione belga, il cui territorio, tra la Schelda e la Sambra, si estendeva verso settentrione fino a E. di Anversa. Non sembrano avere avuto accesso al mare, tra i [...] Morini e i Menapî, perché i territorî di questi popoli sono dati da Strabone e Plinio come limitrofi. Al centro della regione si trovava Bagacum (Bavai), importante nodo stradale. I Nervii erano bellicosi ...
Leggi Tutto
Generale (Greifswald 1850 - Neubabelsberg, presso Postdam, 1921), figlio di Georg. Allo scoppio della prima guerra mondiale, diresse (sett. 1914) le operazioni di assedio di Anversa; passato sul fronte [...] russo nel 1915, assediata Novo-Georgevsk, la costrinse alla capitolazione. Fu governatore di Varsavia dal 27 ag. 1915 al nov. 1918 ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ); pp. 108v, 139rv (arte della lana di Lucca); cc. 29v-30, 48-49, 91, 123v-124, 166v-167, 181 (Lione); cc. 97v, 122, 131 (Anversa); cc. 184v-195 (Venezia); c. 158 (Napoli); cc. 159v-160 (Monteleone); c. 99 (Ancona); n. 88 (id.), cc. 22-23, 49v-50, 89 ...
Leggi Tutto
WIERTZ, Antoine
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Dinant il 22 febbraio 1806, morto a Bruxelles il 18 giugno 1865; allievo dell'accademia di Anversa, ebbe il premio di Roma nel 1832. Stabilitosi prima [...] a Liegi, si trasferì poi a Bruxelles, dove il governo gli concesse uno studio divenuto poi museo; ivi si trovano quasi tutte le sue opere importanti. Il W., su tele immense, con stile magniloquente, rappresentò ...
Leggi Tutto
GILSOUL, Victor-Olivier
Sophie A. Deschamps
Pittore e incisore, nato a Bruxelles il 9 ottobre 1867. Allievo prima delle accademie di Bruxelles e di Anversa, poi di F. Courtens e di L. Artan, il G. divenne [...] uno dei migliori paesisti belgi dell'inizio del sec. XX. Nella sua arte ricca di sottigliezze nella ricerca di effetti di luce, di un gustoso colorismo, pervasa di poesia, il G. traduce con fervore e vigore ...
Leggi Tutto
Scultore (Weilheim in Baviera 1601 o 1602 - Augusta 1634). Dopo studî in patria, nel 1620 conobbe in Italia A. van Dyck e nel 1624 ad Anversa P. P. Rubens. Nel 1625 si stabilì ad Augusta, ma visitò spesso [...] i Paesi Bassi. Fu autore raffinato di sculture di grande formato (Salvator Mundi, 1633 circa, Augusta, St. Moritz) ma anche di piccoli pezzi per amatori, in cera, in avorio (Crocifisso, Monaco, Cappella ...
Leggi Tutto
STEVIN, Simon (Simone di Bruges)
Roberto MARCOLONGO
Nato a Bruges verso la metà del sec. XVI, morto nel 1620. Da giovane fu occupato in Anversa in una casa di commercio; poi fece lunghi viaggi in Europa [...] e, per sfuggire al giogo della dominazione spagnola nelle Fiandre, si stabilì nella parte che ora costituisce l'Olanda, ove occupò, a quanto pare, la carica d'ingegnere delle dighe e godé della protezione ...
Leggi Tutto
Architetto (Bruges 1577 - ivi 1637), fratello laico della Compagnia di Gesù. Tra le sue opere, notevoli le chiese dei gesuiti a Maastricht (1606-14, sconsacrata), ad Anversa (1614-21; insieme con F. Aguillon [...] fino al 1617) e a Bruges (S.te Walburge, 1619-41) ...
Leggi Tutto
Poeta fiammingo (Eeklo 1805 - Gand 1847). Nota è la sua trilogia De drie zustersteden ("Le tre città sorelle", 1846), canto in onore di Gand, Bruges e Anversa, a volte appesantito da una innata tendenza [...] alla retorica. Di lui ricordiamo ancora la raccolta di poesie popolari fiamminghe Bloemen mijner lente ("Fiori della mia primavera", 1839) ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Haarlem nel 1562, morto ivi stesso nel 1638. Dopo un soggiorno a Rouen e ad Anversa, si stabilì a Haarlem verso il 1583, anno in cui gli fu commesso il suo primo quadro grande: Banchetto [...] di guardie civiche, ora nel museo di Haarlem. Acquistò presto fama non solamente come ritrattista, ma anche come pittore di composizioni piuttosto accademiche. I suoi quadri principali in questo genere ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...